Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

CERRETI: LEZIONI DI STILE, PROCLAMI DA BOTTEGA

Tanti bei proclami, rappresentanti provinciali disponibili a rinunziare al proprio pane… ed i fatti?
Messina 06/06/2012 - Rammarica particolarmente, dopo i tanti balletti populistici e demagogici del mese di Maggio, sull’eventualità lanciata dal Presidente della Provincia regionale Messina, di rinunziare all’adeguamento spettante per legge del 10% sulle indennità di funzione dei rappresentanti istituzionali provinciali, in forza della mancata applicazione dei disposti della L.R. n. 22 del 2008., che in tal senso solo il Presidente Ricevuto abbia di fatto deciso di dar seguito ai proclami, sebbene scontandosi la somma da devolvere alle casse dell’Ente dal 10% al 5,9 %, ovvero € 513,14.

Opportuno chiarire che non vi è traccia, almeno così appare dalla consultazione delle buste paga per le spettanze istituzionali del mese di Maggio dei Consiglieri Provinciali Branca, Galluzzo, Francilia e Vicari, e degli assessori Terranova, Martelli, D’Agostino e Fichera, di alcuna rinunzia né per l’adeguamento contabile del 10%, né tantomeno per differente percentuale economica.

Corretto comunicare, che tra i suddetti almeno gli assessori provinciali, hanno tentato tramite una timida nota inviata agli uffici finanziari, di cui era chiaro l’esito, di promuovere un azione di rinunzia all’adeguamento, rigettato dagli uffici finanziari dell’Ente per la chiara “impossibilità tecnica di rinunziare ad un adeguamento di legge”, quanto invece, come fatto “folcloristicamente da Ricevuto”, l’opportunità, secondo coscienza, di devolvere parte netta della propria indennità all’Ente o ad altro soggetto idoneo.

“Per i suddetti Consiglieri Provinciali non vi è stata alcuna consequenzialità”, rispetto a quanto preannunziato, fatta eccezione per qualche altro collega, non tra quelli citati, che dando a tutti “lezioni di stile”, ha evitato “proclami da bottega”, facendo richiesta non propagandata ai media, di poter devolvere parte delle proprie spettanze a rispettabili “Onlus della nostra provincia”.

Il Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti
Capogruppo Consiliare MPA

Commenti