Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

COMITATO SERVIRAIL: CI RICOMPATTEREMO MA NON CONDIVIDIAMO IL PROCEDERE SPACCATO DI QUESTA VERTENZA

Messina 9 Giugno 2012 - Il Comitato ci tiene a precisare che noi lavoratori, fintanto che le richieste avanzate da FS sono uguali ci ricompatteremo sempre al tavolo, però aggiungiamo che noi non abbiamo mai condiviso il procedere spaccato di questa vertenza, né abbiamo mai condiviso il tipo di percorso intrapreso da alcuni, che riteniamo assolutamente fallimentare sotto tutti gli aspetti, non staremo ad elencare i motivi perché non basterebbero intere pagine ed intere trasmissioni televisive, chi capisce di fatti etico – politico sociali e sindacali intenderà sicuramente…
Aggiungiamo inoltre che all’ ultimo tavolo era palese l’ intenzione di qualche sindacato di firmare l’ indecente proposta aziendale, tentativo però fallito grazie alla insistente richiesta da parte dei numerosi presenti lavoratori del Comitato di NON firmare.
Ci teniamo ancora a precisare che noi lavoratori del Comitato siamo sempre stati e continuiamo ad esserlo, disponibilissimi a ricompattarci per protestare tutti uniti per il comune obiettivo che si chiama LAVORO-STABILITA’-TRENITALIA… purchè si concordi prima e TUTTI insieme il da farsi e senza che nessuno corra avanti…

MA A QUESTO PUNTO, ALLA LUCE DEGLI ULTIMI NONCHE’ IMMEDIATI COMPORTAMENTI DIVERSI SUL MODO DI PROCEDERE DA COME SEMBRAVA INVECE A PALERMO STENTIAMO A CREDERE CHE POSSA CAMBIARE QUALCOSA…
Riguardo la spaccatura, abbiamo apprezzato anche il modo di ragionare di tutti i segretari regionali, che coincideva esattamente col nostro,

è evidente quindi che la causa di questa spaccatura sia dipesa e continui a dipendere da un solo personaggio di qualche sindacato, dal quale i nostri colleghi si lasciano guidare da mesi ormai, che forse non capisce cosa significa “concordare prima insieme…” per evitare tali spaccature.
Rimaniamo comunque a disposizione per qualsiasi chiarimento.

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