Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

CON 50 IDENTITÀ DIVERSE SVALIGIAVA APPARTAMENTI: ARRESTATA CON LA COMPLICE A GIARDINI N.

Quando i poliziotti hanno proceduto ai rilievi foto-dattiloscopici ed al relativo riscontro AFIS ha dato risultati sorprendenti, infatti le due donne risultavano essere già state inserite nella banca dati con numerosissimi “alias”. Una delle due vantava addirittura 50 identità differenti tra loro o per nome o per data di nascita e perfino per nazionalità differente

Messina, 18/06/2012 - Nel pomeriggio di ieri gli agenti del Commissariato P.S. di Taormina hanno fermato due giovani donne nomadi di origine croata poiché erano state notate mentre tentavano di entrare in un condominio di Giardini Naxos. Le stesse erano state segnalate da alcuni cittadini che le avevano notate nel pomeriggio precedente mentre si intrufolavano nel medesimo condominio all’interno del quale un appartamento era stato svaligiato proprio nell’arco temporale in cui erano state viste le due donne.

Al momento del controllo le due giovani donne hanno esibito documenti d’identità di dubbia autenticità; quindi i poliziotti hanno proceduto ai rilievi foto-dattiloscopici ed al relativo riscontro AFIS (sistema automatizzato di identificazione delle impronte) che ha dato risultati sorprendenti. Infatti le due donne risultavano essere già state inserite nella banca dati con numerosissimi “alias”. Una delle due vantava addirittura 50 inserimenti differenti tra loro o per nome o per data di nascita o perfino per nazionalità differente.

Inoltre per ciascun alias risultavano altrettanti precedenti penali dai quali si è appurato che le due nomadi erano specializzate nei furti in appartamento.
Una delle due donne è risultata essere destinataria di tre ordini di carcerazione emessi dalle Procure presso il Tribunale per i Minorenni di Bari e di Palermo, con una pena complessiva di oltre 7 anni di reclusione. Pertanto la stessa è stata tratta in arresto e accompagnata presso la casa Circondariale di Gazzi.

Infine, entrambe sono state segnalate all'Autorità Giudiziaria per i reati di tentato furto aggravato in concorso, uso di documenti falsi, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità e furto aggravato in concorso.
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Foto repertorio Polizia di Stato Messina

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