Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CON 50 IDENTITÀ DIVERSE SVALIGIAVA APPARTAMENTI: ARRESTATA CON LA COMPLICE A GIARDINI N.

Quando i poliziotti hanno proceduto ai rilievi foto-dattiloscopici ed al relativo riscontro AFIS ha dato risultati sorprendenti, infatti le due donne risultavano essere già state inserite nella banca dati con numerosissimi “alias”. Una delle due vantava addirittura 50 identità differenti tra loro o per nome o per data di nascita e perfino per nazionalità differente

Messina, 18/06/2012 - Nel pomeriggio di ieri gli agenti del Commissariato P.S. di Taormina hanno fermato due giovani donne nomadi di origine croata poiché erano state notate mentre tentavano di entrare in un condominio di Giardini Naxos. Le stesse erano state segnalate da alcuni cittadini che le avevano notate nel pomeriggio precedente mentre si intrufolavano nel medesimo condominio all’interno del quale un appartamento era stato svaligiato proprio nell’arco temporale in cui erano state viste le due donne.

Al momento del controllo le due giovani donne hanno esibito documenti d’identità di dubbia autenticità; quindi i poliziotti hanno proceduto ai rilievi foto-dattiloscopici ed al relativo riscontro AFIS (sistema automatizzato di identificazione delle impronte) che ha dato risultati sorprendenti. Infatti le due donne risultavano essere già state inserite nella banca dati con numerosissimi “alias”. Una delle due vantava addirittura 50 inserimenti differenti tra loro o per nome o per data di nascita o perfino per nazionalità differente.

Inoltre per ciascun alias risultavano altrettanti precedenti penali dai quali si è appurato che le due nomadi erano specializzate nei furti in appartamento.
Una delle due donne è risultata essere destinataria di tre ordini di carcerazione emessi dalle Procure presso il Tribunale per i Minorenni di Bari e di Palermo, con una pena complessiva di oltre 7 anni di reclusione. Pertanto la stessa è stata tratta in arresto e accompagnata presso la casa Circondariale di Gazzi.

Infine, entrambe sono state segnalate all'Autorità Giudiziaria per i reati di tentato furto aggravato in concorso, uso di documenti falsi, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità e furto aggravato in concorso.
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Foto repertorio Polizia di Stato Messina

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