1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

ECLISSI DI SOLE TRA IL 5 E IL 6 GIUGNO

L’Aquila, 03/06/2012 - Venere eclissa il Sole nell’ultimo transito della nostra vita. Il pianeta Venere in circa 6 ore e 40 minuti attraverserà il disco solare tra martedì 5 e mercoledì 6 giugno 2012. Non accadrà più fino all’11 dicembre dell’Anno Domini 2117. I transiti di Venere (dove il giorno è più lungo dell’anno) si ripetono secondo uno schema regolare di 8 anni, 121.5 anni, 8 anni e 105.5 anni. Dopo l’invenzione del telescopio da parte dello scienziato cattolico Galileo Galilei nel 1610, Venere ha attraversato il disco del Sole solo 7 volte. Le tecniche di osservazione di Venere aiutano gli scienziati a scoprire gli altri mondi alieni. L’evento astronomico storico è il più difficile da osservare. In Italia ne potremo seguire solo le fasi finali al sorgere del Sole, il 6 giugno. La rarità del transito di Venere offre un’occasione irripetibile. Le località sulla costa adriatica godranno di condizioni di osservabilità più favorevoli mediamente tra le ore 5:39 e 6:34 del mattino. Lo “stretching” gravitazionale tra il Sole, Venere, la Luna Nuova e la Terra, affermano gli scienziati, è del tutto normale e senza particolari conseguenze per il nostro pianeta. Numerose le iniziative organizzate dall’Istituto Nazionale di Astrofisica per consentire a tutti gli appassionati di osservare l’evento, dal vivo e sul web. Il fenomeno sarà trasmesso in diretta su Internet – con immagini da Australia, Giappone e Norvegia – da parte del progetto europeo del GLObal Robotic-telescopes Intelligent Array. La proposta GLORIA per l’evento prevede anche la condivisione mondiale di immagini e attività speciali per gli studenti. Protagonista sarà anche la Luna. Che storia vogliamo lasciare a coloro che vedranno il transito successivo fra 105 anni, sullo sfondo di questa magnifica danza cosmica?
(di Nicola Facciolini)

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