Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

ELETTRODOTTO SORGENTE-RIZZICONI: INCONTRO TRA L’ASSESSORE TORRE ED I DIRIGENTI DELLA SOCIETA’ “TERNA RETE ITALIA”

MESSINA, 28/06/2012 - Oggi la Provincia regionale di Messina e Società “Terna Rete Italia” si sono incontrati per discutere delle problematiche legate alla realizzazione del nuovo elettrodotto 380 kV Sorgente-Rizziconi. L’incontro è stato coordinato dall’Assessore provinciale all’Ambiente, Carmelo Torre, al quale hanno partecipato il dirigente del dipartimento provinciale all’Ambiente Carolina Musumeci ed Adel Motawi, in rappresentanza della Società “Terna Rete Italia”.
Nell’ambito dell’incontro che è stato franco e costruttivo l’assessore Torre, nell’interesse dell’intero territorio attraversato ed in linea con il deliberato del Consiglio provinciale del 21 febbraio 2012, ha ribadito la richiesta di parziale interramento del nuovo elettrodotto chiedendo a Terna di valutarne la fattibilità tecnica almeno nelle zone dove si sono oggi manifestate le maggiori criticità.
Terna, da un lato, ha rappresentato le difficoltà tecniche che rendono impossibile la realizzazione di ulteriori interramenti, impegnandosi a fornire uno studio redatto da una Università terza a supporto delle proprie affermazioni; dall’altro, ha confermato la propria disponibilità a procedere insieme alle Amministrazioni provinciale e comunali nell’ambito del tavolo tecnico provinciale all’analisi delle criticità legate alla presenza della rete esistente, a cominciare dalla località Passo Vela, ed alla individuazione degli interventi di riassetto e razionalizzazione necessari per garantire la massima sostenibilità ambientale e territoriale della rete elettrica.

La Provincia si riserva, appena in possesso dello studio sopra detto proposto da Terna, di convocare con i sindaci del territorio il tavolo tecnico provinciale per avviare la fase di analisi condivisa.
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In foto: Adel Motawi (dirigente Terna Rete Italia, qua sopra); assessore provinciale all’Ambiente, Carmelo Torre e l’elaborazione cartografica del percorso dell’elettrodotto Sorgente-Rizziconi

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