Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MATASSO (PSI), PER LE REGIONALI SICILIANI I SOCIALISTI SI CONFRONTINO CON LE LISTE CIVICHE

Palermo, 29 giugno 2012 - «I socialisti siciliani decideranno a breve come affrontare le prossime elezioni regionali anticipare. La mia opinione, che esprimerò alla prossima segreteria regionale, è che il Psi debba avviare un confronto con le liste locali riformatrici ed i movimenti di progresso spontanei, per costruire un’aggregazione all’interno del nuovo centro-sinistra».

Lo ha dichiarato Antonio Matasso, componente della direzione nazionale del Psi e coordinatore della segreteria regionale siciliana, in seguito alle ultime novità nel quadro politico nazionale e regionale, in evoluzione verso una coalizione tra Pd, Udc e Psi. Secondo Matasso, «in Sicilia il Psi può mettere a frutto la propria natura riformista come soggetto promotore di una “rete civica regionale”, insieme a quei soggetti della società organizzata che mettono al centro la valorizzazione in chiave progressista dell’Autonomia siciliana».

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