Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

MILAZZO: 25ENNE ARRESTATO PER VIOLENZA E RESISTENZA A P.U.

Milazzo (ME), 9 giugno 2012 - Nella serata di ieri, i militari dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri di Milazzo hanno arrestato, in flagranza di reato, un giovane 25enne messinese, per violenza e resistenza a P.U. e lesioni personali.
A finire in manette, ASSENZIO Candeloro, nato a Messina cl. 1986, commerciante.
In particolare, nel corso di un controllo su strada effettuato in orario serale, i Carabinieri hanno intimato l’ALT al conducente di un’autovettura, il quale, sin dalle prime battute, ha mostrato un particolare stato di alterazione psicofisica.

Dopo essere stato sottoposto ad accertamenti presso una struttura sanitaria, a seguito dei quali veniva riscontrato positivo per uso di sostanze stupefacenti, il predetto, alle contestazioni amministrative dei militari, pronunciava all’indirizzo degli stessi frasi ingiuriose e minacciose. Invitato più volte alla calma dai militari dell’Arma, l’ASSENZIO Candeloro, per tutta risposta, si scagliava contro i Carabinieri colpendoli con calci e pugni, venendo però prontamente bloccato.
Al termine delle formalità di rito, il predetto ASSENZIO Candeloro veniva dichiarato in stato di arresto per violenza e resistenza a P.U. e lesioni personali.
Su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona P.G. il prevenuto è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di Milazzo in attesa del rito direttissimo.

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