Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

MILAZZO: 25ENNE ARRESTATO PER VIOLENZA E RESISTENZA A P.U.

Milazzo (ME), 9 giugno 2012 - Nella serata di ieri, i militari dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri di Milazzo hanno arrestato, in flagranza di reato, un giovane 25enne messinese, per violenza e resistenza a P.U. e lesioni personali.
A finire in manette, ASSENZIO Candeloro, nato a Messina cl. 1986, commerciante.
In particolare, nel corso di un controllo su strada effettuato in orario serale, i Carabinieri hanno intimato l’ALT al conducente di un’autovettura, il quale, sin dalle prime battute, ha mostrato un particolare stato di alterazione psicofisica.

Dopo essere stato sottoposto ad accertamenti presso una struttura sanitaria, a seguito dei quali veniva riscontrato positivo per uso di sostanze stupefacenti, il predetto, alle contestazioni amministrative dei militari, pronunciava all’indirizzo degli stessi frasi ingiuriose e minacciose. Invitato più volte alla calma dai militari dell’Arma, l’ASSENZIO Candeloro, per tutta risposta, si scagliava contro i Carabinieri colpendoli con calci e pugni, venendo però prontamente bloccato.
Al termine delle formalità di rito, il predetto ASSENZIO Candeloro veniva dichiarato in stato di arresto per violenza e resistenza a P.U. e lesioni personali.
Su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona P.G. il prevenuto è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di Milazzo in attesa del rito direttissimo.

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