
Palermo, 15 giugno 2012 - Un documento comune firmato da una cinquantina di associazioni e circoli per realizzare «forme di coordinamento che consentano il coinvolgimento “orizzontale” delle realtà associative presenti e delle altre che parteciperanno alla convention palermitana del 24 giugno». Il seminario dalla Fondazione Nuovo Mezzogiorno sul tema “Crisi dei partiti, nuove polarità, movimenti spontanei. Come promuovere la partecipazione politica”, svoltosi nella mattinata di venerdì 15 giugno presso il Palazzo dei Normanni, si è concluso con l’approvazione di un testo che propone un coordinamento tra associazioni e circoli locali, convocati al Teatro Politeama di Palermo per domenica 24 giugno. A promuovere l’iniziativa, il presidente della Fondazione Nuovo Mezzogiorno, Salvo Andò, ed il sindaco di Ragusa Nello Di Pasquale. Sono intervenuti al dibattito, ospitato presso la sede dell’Ars, il coordinatore della segreteria regionale del Psi, Antonio Matasso, i deputati regionali Massimo Ferrara e Salvatore Termine, il sindaco di Alcamo Sebastiano Bonventre, l’ex assessore regionale Giovanna Candura, il giornalista Ignazio Coppola, l’ex deputato nazionale Francesco Barbalace, in rappresentanza dei Circoli Socialisti, e vari rappresentanti di realtà associative attive sul territorio regionale. Salvo Andò ha invitato a guardare oltre la crisi, osservando che in Sicilia «la democrazia può rinascere proprio dai municipi». Secondo Antonio Matasso, «il mondo socialista guarda con interesse a tutte le iniziative che ripristinino il primato della politica, a partire proprio dai comuni».
DOCUMENTO APPROVATO DURANTE IL SEMINARIO ORGANIZZATO DALLA
FONDAZIONE NUOVO MEZZIOGIORNO A PALERMO IL 15 GIUGNO 2012
I rappresentanti dei Circoli ed associazioni che hanno preso parte al seminario “Crisi dei partiti, nuove polarità, movimenti spontanei. Come promuovere la partecipazione politica” confermano la loro volontà di partecipare alla rete dei movimenti, che si sta per costituire, e si sentono impegnati a favorire nuove forme di impegno politico che consentano al territorio di poter essere compiutamente coinvolto nelle decisioni che riguardano il futuro delle nostre comunità.
La democrazia può rinascere proprio dai municipi, se essi non verranno soffocati da tagli, soprattutto orizzontali, di risorse, che incideranno su bisogni essenziali sempre più insoddisfatti.
Si tratta di esprimere adesso forme di coordinamento che consentano il coinvolgimento “orizzontale” delle realtà associative presenti e delle altre che parteciperanno alla convention palermitana del 24 giugno.
SALVO ANDÒ
NELLO DI PASQUALE
Commenti
Posta un commento
NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.