Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

PATTI: 29ENNE ARRESTATO IN ESECUZIONE DI ORDINE DI CARCERAZIONE

Patti (ME), 9 giugno 2012 - Nel primo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Patti hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti – Ufficio Esecuzioni Penali, a carico di RIZZO Enrico, nato a Patti cl. 1982, operaio, pregiudicato.

Il citato RIZZO Enrico, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi trascorsi giudiziari, già sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S, secondo quanto indicato nel provvedimento custodiale, dovrà scontare la pena residua di giorni 22 di reclusione per violazioni delle prescrizioni imposte dalla predetta misura di prevenzione.
Dopo la notifica del provvedimento, il prevenuto è stato quindi accompagnato presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’A.G.
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Messina; arrestati dai Carabinieri due giovani, di cui uno minorenne, per detenzione di sostanza stupefacente

9 giugno 2012 - Ieri notte, nell’ambito delle molteplici attività volte alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo peloritano, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, hanno arrestato due giovani messinesi C.C. cl. 1993 ed un 17enne, entrambi incensurati, per detenzione di sostanze stupefacenti.
In particolare, durante un controllo della circolazione stradale effettuato dai Carabinieri in Via Pirandello, i due giovani sono stati fermati mentre stavano transitando in quella località a bordo di un ciclomotore.

Nella circostanza, i Carabinieri, insospettiti per l’insolito stato di disagio mostrato dai due giovani, decidevano di effettuare una perquisizione personale al cui esito gli stessi venivano trovati in possesso di quattro involucri contenenti oltre 65 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”,
In particolare C.C. veniva trovato in possesso di un involucro contenente circa 4,50 grammi, mentre il minore veniva trovato in possesso di tre involucri, due dei quali contenevano complessivamente circa 62 grammi mentre il terzo conteneva una modica quantità di circa 0,5 grammi. La sostanza stupefacente veniva sottoposta a sequestro.
Al termine delle formalità di rito C.C. veniva trattenuto nella camere di sicurezza della Stazione d Messina Gazzi, mentre il minore veniva accompagnato presso un Centro di prima accoglienza in attesa dell’udienza di convalida prevista per il prossimo 11 giugno.
Nella mattinata di ieri, il Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Messina, ha disposto la liberazione di C.C., ritenendo che il possesso della sostanza stupefacente fosse motivato soltanto dall’uso personale.

Messina; 27enne arrestato dai Carabinieri in esecuzione di ordine di carcerazione.
Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Messina Gazzi hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina – Ufficio Esecuzioni Penali, a carico di MORABITO Vincenzo, nato a Messina cl. 1985, operaio, pregiudicato.
Il citato MORABITO Vincenzo, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi trascorsi giudiziari, secondo quanto indicato nel provvedimento custodiale, dovrà scontare un anno e sei mesi di reclusione per furto aggravato e resistenza a P.U., reati commessi in Messina nel mese di luglio 2007.
Dopo la notifica del provvedimento, il prevenuto è stato quindi accompagnato presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’A.G.

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