Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

PIRAINO. MASTROLEMBO: “L'IMU SI DEVE PAGARE ANCHE IN SICILIA?”

Piraino (Me), 07/06/2012 - Con due sentenze, del 21 e del 28 marzo 2012, la Corte Costituzionale ha affermato il diritto della Regione Siciliana di esigere le imposte riscosse sul territorio dell’Isola, come sancito dallo Statuto d’Autonomia Siciliano (legge costituzionale). Anche la rivalutazione degli estimi catastali della manovra Monti non dovrebbe avere alcun effetto in Sicilia giacché l’urbanistica, il regime, l’ordinamento e controllo degli enti locali (Comuni) spettano alla Regione Siciliana. (Art.14 e, 15 Statuto Siciliano).

Alla data odierna, non risulta che il Governo della Regione Siciliana abbia recepito e/o deliberato l’introduzione dell’IMU in Sicilia, né tanto meno abbia deliberato sulla rivalutazione degli estimi catastali.

Questa in sintesi le osservazioni sottoposte dagli esponenti del M.I.S. (Movimento per la Indipendenza della Sicilia) alla Corte Costituzionale con le quali si chiede di fare chiarezza in merito all'incostituzionalità dell' IMU in Sicilia.

Tali osservazioni/richieste sono state inviate, per conoscenza, anche:
al Presidente della Regione Siciliana;
al Commissario dello Stato per la Regione Siciliana;
ai Prefetti della Regione Siciliana.

Per quanto sopra e tenendo ben presente che:
- tale imposizione rappresenta, comunque, un insopportabile balzello per le famiglie del nostro comune (e non solo) già in ginocchio in conseguenza della grave crisi economico-finanziaria che attanaglia tutta l’Italia ma ancor più la fragilissima economia locale, in buona parte basata sull’attività edilizia che da alcuni anni oramai inesorabilmente langue;
- la crisi indotta dal settore edilizio riverbera su tutte le altre attività (artigianali,commerciali,ecc) con la conseguente innegabile difficoltà/impos- sibilità del cittadino a pagare imposte, tasse, canoni, bollette ecc.;

SI CHIEDE alle SS.LL.

per quanto possibile e ciascuno per le proprie competenze;
- di sospendere l’obbligo del pagamento dell'IMU e ciò fino all'avvenuto chiarimento sulla costituzionalità o meno dell’imposta pretesa anche nel territorio siciliano;

- verificare se la quota eventualmente dovuta allo Stato non debba, invece, essere versata nelle casse della Regione siciliana.
Cordialmente

Salvatore Mastrolembo V.

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