Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

PIRAINO. MASTROLEMBO: “L'IMU SI DEVE PAGARE ANCHE IN SICILIA?”

Piraino (Me), 07/06/2012 - Con due sentenze, del 21 e del 28 marzo 2012, la Corte Costituzionale ha affermato il diritto della Regione Siciliana di esigere le imposte riscosse sul territorio dell’Isola, come sancito dallo Statuto d’Autonomia Siciliano (legge costituzionale). Anche la rivalutazione degli estimi catastali della manovra Monti non dovrebbe avere alcun effetto in Sicilia giacché l’urbanistica, il regime, l’ordinamento e controllo degli enti locali (Comuni) spettano alla Regione Siciliana. (Art.14 e, 15 Statuto Siciliano).

Alla data odierna, non risulta che il Governo della Regione Siciliana abbia recepito e/o deliberato l’introduzione dell’IMU in Sicilia, né tanto meno abbia deliberato sulla rivalutazione degli estimi catastali.

Questa in sintesi le osservazioni sottoposte dagli esponenti del M.I.S. (Movimento per la Indipendenza della Sicilia) alla Corte Costituzionale con le quali si chiede di fare chiarezza in merito all'incostituzionalità dell' IMU in Sicilia.

Tali osservazioni/richieste sono state inviate, per conoscenza, anche:
al Presidente della Regione Siciliana;
al Commissario dello Stato per la Regione Siciliana;
ai Prefetti della Regione Siciliana.

Per quanto sopra e tenendo ben presente che:
- tale imposizione rappresenta, comunque, un insopportabile balzello per le famiglie del nostro comune (e non solo) già in ginocchio in conseguenza della grave crisi economico-finanziaria che attanaglia tutta l’Italia ma ancor più la fragilissima economia locale, in buona parte basata sull’attività edilizia che da alcuni anni oramai inesorabilmente langue;
- la crisi indotta dal settore edilizio riverbera su tutte le altre attività (artigianali,commerciali,ecc) con la conseguente innegabile difficoltà/impos- sibilità del cittadino a pagare imposte, tasse, canoni, bollette ecc.;

SI CHIEDE alle SS.LL.

per quanto possibile e ciascuno per le proprie competenze;
- di sospendere l’obbligo del pagamento dell'IMU e ciò fino all'avvenuto chiarimento sulla costituzionalità o meno dell’imposta pretesa anche nel territorio siciliano;

- verificare se la quota eventualmente dovuta allo Stato non debba, invece, essere versata nelle casse della Regione siciliana.
Cordialmente

Salvatore Mastrolembo V.

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