
Patti (Me), 30/06/2012 - La Giunta Municipale ha approvato lo schema di comodato d'uso di alcuni locali del Santuario di Tindari concessi al Comune di Patti per realizzare un Ufficio Turistico. E' infatti intenzione dell'Amministrazione Comunale realizzare un ufficio che fornisca informazioni ai turisti, che sia facilmente visibile e accessibile da chiunque raggiunga Tindari. Il locale messo a disposizione dal Santuario si trova lungo la via Mons. Pullano, a pochi metri dalla chiesa.
"Desidero innanzitutto ringraziare il Vescovo di Patti mons. Ignazio Zambito, ed il Rettore del Santuario Don Antonino Gregorio, per aver voluto concedere al Comune quei locali che utilizzeremo quale punto per dare informazioni ai turisti.
Grazie alla loro disponibilità e collaborazione - ha detto il Sindaco Avv. Giuseppe Mauro Aquino - Tindari incomincia ad assumere l'aspetto di qualsiasi altra località turistica. Era impensabile, infatti, immaginare che un punto informazioni posto nella parte finale di Tindari, vicino al Teatro Greco, riuscisse a fornire informazioni ai turisti, molti dei quali si limitano a visitare solamente il Santuario.
Al turista che adesso visiterà il sacro colle l'Ufficio Turistico darà tutte quelle informazioni su ciò che c'è da visitare a Tindari, e sui tanti luoghi ricchi di storia, di arte e di bellezze naturali che offre la Città di Patti e l'intero comprensorio. Massima è l'attenzione dell'Amministrazione Comunale a che Tindari possa finalmente diventare il volano dell'intero nostro territorio.
Adesso l'impegno sarà quello di lavorare a che molta più gente venga a visitare Tindari, migliorando quindi non solo l'aspetto promozionale, ma anche cercando di incentivare i collegamenti con i mezzi pubblici da Patti e da altri comuni con Tindari".
Commenti
Posta un commento
NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.