Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

PESCA: LA REGIONE INDICA IL PERCORSO PER EVITARE SEQUESTRI

Palermo, 20 lug. 2012 (SICILIAE) - "Le marinerie, le associazioni di categoria, le Organizzazioni di produttori e tutte le strutture di rappresentanza (Distretto della Pesca e Osservatori) sono fondamentali per avviare la cooperazione nella filiera ittica e superare i continui sequestri dei pescherecci siciliani.
In questo percorso puo' essumere rilevanza strategica l'accordo siglato tra il ministero libico delle Risorse marine e il Distretto regionale della pesca (Cosvap), e l'indispensabile unita' delle categorie produttive". Lo ha detto l'assessore alle Risorse agricole e alimentari, Francesco Aiello, che ha indicato la strada del governo siciliano, in linea con le indicazioni del Consiglio dei ministri. Che ha raccomandato un'accellerazione del negoziato concluso a Tripoli il 21 gennaio scorso, dopo la richiesta del presidente del Cosvap, Giovanni Tumbiolo, ai ministeri interessati, di pattugliare le zone di pesca per garantire la sicurezza dei pescatori siciliani nelle acque internazionali prospicienti la Libia.

"Il governo nazionale deve modificare le regole sul pattugliamento e il controllo dei nostri mari - ha sottolineato l'Assessore Aiello- perche' i nostri pescherecci hanno la necessita' di utilizzare quegli spazi vitali per la loro attivita'. Suggerisce Giovanni Tumbiolo: e' opportuno seguire l'indicazione dei governi nazionale e regionale, e per cio' mettiamo l'accordo di Tripoli al servizio di tutte le categorie produttive, sindacali e scientifiche interessate".

Il percorso e' stato concordato nel corso dell'incontro convocato dall'assessore Aiello stamattina a palazzo d'Orlens, sede della Presidenza della Regione siciliana, con le organizzazioni professionali e il Distretto produttivo.

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