Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

SONIA ALFANO: A SCORDIA PER RICORDARE IL POLIZIOTTO BEPPE MONTANA

PALERMO, 27 LUG 2012 - L’on. Sonia Alfano, Presidente della Commissione CRIM (sul crimine organizzato, la corruzione e il riciclaggio di denaro) del Parlamento Europeo, domani sarà a Scordia (CT), in piazza Umberto I°, per partecipare alla commemorazione di Beppe Montana, poliziotto ucciso il 28 luglio del 1985. All’organizzazione dell’evento hanno partecipato l’associazione SiciliaMente, il Comune di Scordia, la Regione, l’Università di Catania e l’associazione Libera. Saranno presenti anche il Presidente Alfonso Giordano, lo scrittore I.M.D. e i componenti della Commissione Parlamentare Antimafia Fabio Granata (Fli) e Giuseppe Lumia (Pd). “Beppe Montana - dice Sonia Alfano - oltre a essere ricordato per il suo impegno a capo della squadra Catturandi, da lui resa molto più efficiente, va ricordato per il suo alto spessore morale e civile, per l’eredità che ha lasciato al mondo dell’antimafia con il suo contributo in favore della cultura per la legalità anche attraverso la costituzione del comitato dedicato a un altro valoroso poliziotto ucciso dalla mafia: Calogero Zucchetto.

Abbiamo il dovere di fare memoria, ma non solo. Alla politica e alle istituzioni sane tocca l’onere di garantire maggiore determinazione nella lotta alle collusioni con le organizzazioni criminali di stampo mafioso. Oggi le mafie, in Italia e all’estero, sono più forti che negli anni ottanta perché oggi più di allora - conclude Sonia Alfano - trovano terreno fertile nel settore dell’economia e della finanza, nell’imprenditoria, nel mondo dei professionisti, in politica e negli apparati deviati delle istituzioni”.





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