Banche: 1 milione di siciliani a forte rischio di esclusione sociale per la chiusura di sportelli

Banche in continuo abbandono.  In Sicilia 374mila persone non hanno accesso ai servizi bancari e altre 548mila hanno a disposizione un solo sportello. 1 milione di siciliani sono a forte rischio di esclusione sociale. Il risiko bancario potrebbe far aumentare la chiusura di sportelli. “La desertificazione bancaria è un’emergenza che impoverisce le comunità. Come Cisl e First Cisl Sicilia continueremo a battere sull’istituzione di un Osservatorio regionale sull’attività bancaria” 5 nov 2025 -   Le banche continuano a chiudere. Da gennaio a fine settembre 2025 altri 268 sportelli hanno cessato la loro attività. Sono adesso 3.419 i comuni italiani a secco di servizi finanziari e con il risiko bancario in corso il dato è destinato a peggiorare.   La Sicilia non si sottrae alla revisione commerciale del sistema bancario. Pure da noi spira forte il vento della desertificazione. 1 milione di cittadini è a forte rischio esclusione sociale. Il 20 per cento della popolazione reside...

BROLO ADERISCE ALLA CAMPAGNA 'U MARI NON SI SPIRTUSA': LA SICILIA NON MERITA DI ESSERE FERITA

Ecco il testo integrale della nota inoltrata oggi ai vertici nazionali di Greenpeace ed alla segreteria del Movimento 5 Stelle dei Nebrodi dal sindaco di Brolo, Salvo Messina riguardo la campagna “U mari nun si spirtusa”, "uno slogan che deve rappresentare un motivo di difesa della propria terra, e allo stesso tempo un motivo per contrapporsi alle trivellazioni petrolifere marine in Sicilia"

Brolo (Me), 17/08/2012 - “U mari nun si spirtusa”, assolutamente no. Oltre ad essere uno slogan, deve rappresentare un motivo di difesa della propria terra, e allo stesso tempo deve rappresentare un motivo di orgoglio nel contrapporsi ad iniziative come quella delle trivellazioni petrolifere marine , che ancora una volta tendono solo a creare le solite illusioni di sviluppo e presunta ricchezza per questa terra.

Nel condividere la campagna contro le trivellazioni nel Canale di Sicilia, questo Ente che mi onoro di guidare, non può non schierarsi a favore della tutela e della salvaguardia dell’ambiente marino; a tutela di una delle ultime fonti di risorse economiche e occupazionali che in questa terra di Sicilia sono rimaste come la pesca; a tutela di un territorio costiero e rivierasco che di questa terra di Sicilia doveva e dovrebbe essere fonte di sviluppo, occupazione e ricchezza. Tutto ciò ci deve far riflettere ancora una volta.

Non è più tempo di illusioni a poco prezzo. La Sicilia, merita altro. Di certo non merita più di essere ferita. A tal fine, a nome mio personale ma, soprattutto a nome ed in rappresentanza dei cittadini del comune di Brolo non possiamo non aderire alla Vostra campagna così meritoriamente intrapresa “U mari nun si spirtusa” . Rimaniamo naturalmente a disposizione per tutte quelle iniziative che possano essere individuate per dare la più ampia e massima visibilità al progetto già avviato.

E fin da adesso Vi invitiamo, alla riapertura delle scuole, a intervenire con i Vostri rappresentanti ed i supporti mediatici e visivi per una o più mattinate informative e di sensibilizzazione con confronti e incontri con gli studenti.

Per tale motivo sarebbe importante un contatto diretto per ottimizzare tutti gli interventi programmatori (0941561224 un nostro contatto oppure sindaco@comune.brolo.me.it).

E’ gradita l’occasione per porgere i più cordiali saluti.

Salvo Messina

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