Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

BROLO ADERISCE ALLA CAMPAGNA 'U MARI NON SI SPIRTUSA': LA SICILIA NON MERITA DI ESSERE FERITA

Ecco il testo integrale della nota inoltrata oggi ai vertici nazionali di Greenpeace ed alla segreteria del Movimento 5 Stelle dei Nebrodi dal sindaco di Brolo, Salvo Messina riguardo la campagna “U mari nun si spirtusa”, "uno slogan che deve rappresentare un motivo di difesa della propria terra, e allo stesso tempo un motivo per contrapporsi alle trivellazioni petrolifere marine in Sicilia"

Brolo (Me), 17/08/2012 - “U mari nun si spirtusa”, assolutamente no. Oltre ad essere uno slogan, deve rappresentare un motivo di difesa della propria terra, e allo stesso tempo deve rappresentare un motivo di orgoglio nel contrapporsi ad iniziative come quella delle trivellazioni petrolifere marine , che ancora una volta tendono solo a creare le solite illusioni di sviluppo e presunta ricchezza per questa terra.

Nel condividere la campagna contro le trivellazioni nel Canale di Sicilia, questo Ente che mi onoro di guidare, non può non schierarsi a favore della tutela e della salvaguardia dell’ambiente marino; a tutela di una delle ultime fonti di risorse economiche e occupazionali che in questa terra di Sicilia sono rimaste come la pesca; a tutela di un territorio costiero e rivierasco che di questa terra di Sicilia doveva e dovrebbe essere fonte di sviluppo, occupazione e ricchezza. Tutto ciò ci deve far riflettere ancora una volta.

Non è più tempo di illusioni a poco prezzo. La Sicilia, merita altro. Di certo non merita più di essere ferita. A tal fine, a nome mio personale ma, soprattutto a nome ed in rappresentanza dei cittadini del comune di Brolo non possiamo non aderire alla Vostra campagna così meritoriamente intrapresa “U mari nun si spirtusa” . Rimaniamo naturalmente a disposizione per tutte quelle iniziative che possano essere individuate per dare la più ampia e massima visibilità al progetto già avviato.

E fin da adesso Vi invitiamo, alla riapertura delle scuole, a intervenire con i Vostri rappresentanti ed i supporti mediatici e visivi per una o più mattinate informative e di sensibilizzazione con confronti e incontri con gli studenti.

Per tale motivo sarebbe importante un contatto diretto per ottimizzare tutti gli interventi programmatori (0941561224 un nostro contatto oppure sindaco@comune.brolo.me.it).

E’ gradita l’occasione per porgere i più cordiali saluti.

Salvo Messina

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