Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MILAZZO, VOLANTINO SELVAGGIO: “CENSURARE LE IDEE RICORDA LA VERGOGNOSA... IDEA DI UN SINDACO-SCERIFFO CHE FA A PUGNI CON LA DEMOCRAZIA”

Milazzo, 24/08/2012 - L'ultima ordinanza del sindaco Pino parla chiaro: il volantinaggio è proibito in tutte le sue forme. La sola eccezione è fatta per i volantini pubblicitari. Le ridicole motivazioni sono di tipo ecologista, inaccettabili da
un'amministrazione che è sempre stata molle e infingarda sulle tematiche ambientali. L'operazione di multare il volantinaggio (sanzioni da 500 a 3000 euro) è molto di più.

Il volantino, infatti, non è solo materiale pubblicitario spazzatura,
ma circolazione di idee e comunicazione. Questo però non viene
considerato (o forse si?!). Sembrerebbe chiaro il tentativo, da parte di
un'amministrazione che punta dritto all'autodistruzione, di mettere un
bavaglio a chiunque in questa città abbia qualcosa da dire. Vietare o
sanzionare la diffusione delle idee e del pensiero è un vero e proprio
atto repressivo.

Volendo concedere il dubbio che il comma 5 dell'ordinanza, nel disporre
seccamente che "ogni tipo di volantinaggio è vietato", sia solo un
grosso scivolone dettato da buone intenzioni, speriamo che adesso si
provveda a porre in essere le necessarie modifiche, distinguendo fra ciò
che effettivamente danneggia la città (volantinaggi selvaggi in stile
campagna elettorale, pubblicità distribuita come coriandoli), e ciò che
non arreca alcun danno.

Altrimenti non possiamo tristemente fare a meno di notare che:
- il volantinaggio abusivo è già punito da leggi penali ed
amministrative;
- il diritto di manifestare il pensiero tramite carta è garantito
persino dalla costituzione;
- l'utilizzo smodato dello strumento delle ordinanze è ampiamente da
censurare, poichè rimanda ad una vergognosa idea di sindaco-sceriffo che
fa a pugni con qualsiasi principio di democrazia.

Milazzo Rossa

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