Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

FERRO (I FORCONI) PRONTO A FARE UN PASSO INDIETRO: “NON È QUESTIONE DI NOMI MA DI QUALITÀ E PROGRAMMI

Il candidato alla presidenza della Regione de “I Forconi” sarebbe disposto a fare un passo indietro se si individuasse una figura onesta e di rottura

Palermo, 01/09/2012 - "Pronto a fare non uno ma anche dieci passi indietro a condizione di riuscire  ad individuare figure vere, autenticamente di rottura, della vera antimafia, e non di quella buona a far prosperare  carriere politiche". Lo ha detto alla stampa, Mariano Ferro, il leader dei "Forconi" - candidato a presidente della Regione .

Ferro, quindi, sarebbe disposto a farsi da parte se si riuscisse ad individuare una "figura solare e trasparente capace di far coagulare attorno a se le migliori energie".    "In Sicilia - osserva Ferro - in questo momento, uno spazio enorme dal punto di vista elettorale è a disposizione di gente intellettualmente onesta che vuole farsi avanti. Ma è uno spazio che non può essere coperto da nessuno dei contendenti dei partiti nazionali: non è un vuoto che può essere coperto solo da forze autonomiste e tantomeno dalla protesta fine a se stessa o dal personalismo dei sindaci. Leggere quelle 'paginate' strapagate di giornale sulle soluzioni che si prospettano, omettendo di dire che chi è dietro a quei programmi ha portato la Sicilia al disastro, è l'ennesimo tentativo di raggiro che va combattuto con tutte le forze possibili".

 Il leader del movimento dei "Forconi", tuttavia, non fa nomi: "Al momento, guardando a questo panorama - dice – non esiste una figura autorevole, onesta, vera che possa interpretare veramente il cambiamento. Ma non ne facciamo una questione di nomi ma di azione, di qualità, di lavoro e di programmi".

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