Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

GIOIOSA MAREA: STUDENTE-PUSHER ARRESTATO DAI CARABINIERI DOPO LE DENUNCE DEI COMPAGNI DI SCUOLA

Gioiosa Marea , 26 settembre 2012 - I Carabinieri della Stazione di Gioiosa Marea hanno arrestato alle prime luci dell’alba, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Barcellona P:G. su richiesta della locale Procura della Repubblica, OTERA Marco, ventenne nato a Milazzo, residente a San Filippo del Mela, con precedenti di polizia per sostanze stupefacenti.
OTERA è accusato di aver venduto ed offerto a titolo gratuito hashish e marijuana ai suoi compagni di scuola, con l’aggravante di averlo fatto proprio in prossimità dell’istituto superiore frequentato dagli stessi.

L’indagine che ha portato all’arresto di OTERA inizia a febbraio, durante lo scorso anno scolastico. Una ragazza di 16 anni di Gioiosa Marea accusa un malore e viene portata al pronto soccorso dell’Ospedale di Patti, dove i medici le riscontrano un’intossicazione da cannabinoidi. I genitori della studentessa la convincono a recarsi alla Stazione dei Carabinieri di Gioiosa Marea a raccontare l’accaduto: nella mattinata, aveva fumato marijuana con OTERA Marco che gliel’aveva offerta. Dopo aver fumato lo “spinello” erano iniziati i malori e le allucinazioni. Da qui il ricovero in ospedale e la diagnosi.

Le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Gioiosa Marea hanno consentito di verificare che OTERA era solito recarsi a scuola con varie dosi di sostanza stupefacente che poi vendeva e/o offriva gratuitamente ai suoi compagni. Spesso i giovani marinavano la scuola e si recavano in un casolare disabitato dove consumavano la droga fornita dall’OTERA.
Molti altri studenti hanno confermato i fatti, consentendo così ai Carabinieri di acquisire le prove in ordine al reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti tipo marijuana ed hashish, con l’aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di minori e nei pressi di un istituto scolastico. L’informativa di reato è stata depositata alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. competente per territorio poiché i fatti si sono svolti nei pressi di una scuola superiore del comprensorio milazzese.
Il P.M. titolare dell’indagine, il dott. Fabio SOZIO, ha chiesto ed ottenuto la misura cautelare per OTERA, emessa il 21 settembre scorso dal GIP Anna ADAMO.
L’arrestato, stamattina stessa, dopo le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa di essere interrogato dai magistrati.

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