Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

GIOIOSA MAREA: STUDENTE-PUSHER ARRESTATO DAI CARABINIERI DOPO LE DENUNCE DEI COMPAGNI DI SCUOLA

Gioiosa Marea , 26 settembre 2012 - I Carabinieri della Stazione di Gioiosa Marea hanno arrestato alle prime luci dell’alba, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Barcellona P:G. su richiesta della locale Procura della Repubblica, OTERA Marco, ventenne nato a Milazzo, residente a San Filippo del Mela, con precedenti di polizia per sostanze stupefacenti.
OTERA è accusato di aver venduto ed offerto a titolo gratuito hashish e marijuana ai suoi compagni di scuola, con l’aggravante di averlo fatto proprio in prossimità dell’istituto superiore frequentato dagli stessi.

L’indagine che ha portato all’arresto di OTERA inizia a febbraio, durante lo scorso anno scolastico. Una ragazza di 16 anni di Gioiosa Marea accusa un malore e viene portata al pronto soccorso dell’Ospedale di Patti, dove i medici le riscontrano un’intossicazione da cannabinoidi. I genitori della studentessa la convincono a recarsi alla Stazione dei Carabinieri di Gioiosa Marea a raccontare l’accaduto: nella mattinata, aveva fumato marijuana con OTERA Marco che gliel’aveva offerta. Dopo aver fumato lo “spinello” erano iniziati i malori e le allucinazioni. Da qui il ricovero in ospedale e la diagnosi.

Le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Gioiosa Marea hanno consentito di verificare che OTERA era solito recarsi a scuola con varie dosi di sostanza stupefacente che poi vendeva e/o offriva gratuitamente ai suoi compagni. Spesso i giovani marinavano la scuola e si recavano in un casolare disabitato dove consumavano la droga fornita dall’OTERA.
Molti altri studenti hanno confermato i fatti, consentendo così ai Carabinieri di acquisire le prove in ordine al reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti tipo marijuana ed hashish, con l’aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di minori e nei pressi di un istituto scolastico. L’informativa di reato è stata depositata alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. competente per territorio poiché i fatti si sono svolti nei pressi di una scuola superiore del comprensorio milazzese.
Il P.M. titolare dell’indagine, il dott. Fabio SOZIO, ha chiesto ed ottenuto la misura cautelare per OTERA, emessa il 21 settembre scorso dal GIP Anna ADAMO.
L’arrestato, stamattina stessa, dopo le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa di essere interrogato dai magistrati.

Commenti