Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

GIOIOSA MAREA: STUDENTE-PUSHER ARRESTATO DAI CARABINIERI DOPO LE DENUNCE DEI COMPAGNI DI SCUOLA

Gioiosa Marea , 26 settembre 2012 - I Carabinieri della Stazione di Gioiosa Marea hanno arrestato alle prime luci dell’alba, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Barcellona P:G. su richiesta della locale Procura della Repubblica, OTERA Marco, ventenne nato a Milazzo, residente a San Filippo del Mela, con precedenti di polizia per sostanze stupefacenti.
OTERA è accusato di aver venduto ed offerto a titolo gratuito hashish e marijuana ai suoi compagni di scuola, con l’aggravante di averlo fatto proprio in prossimità dell’istituto superiore frequentato dagli stessi.

L’indagine che ha portato all’arresto di OTERA inizia a febbraio, durante lo scorso anno scolastico. Una ragazza di 16 anni di Gioiosa Marea accusa un malore e viene portata al pronto soccorso dell’Ospedale di Patti, dove i medici le riscontrano un’intossicazione da cannabinoidi. I genitori della studentessa la convincono a recarsi alla Stazione dei Carabinieri di Gioiosa Marea a raccontare l’accaduto: nella mattinata, aveva fumato marijuana con OTERA Marco che gliel’aveva offerta. Dopo aver fumato lo “spinello” erano iniziati i malori e le allucinazioni. Da qui il ricovero in ospedale e la diagnosi.

Le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Gioiosa Marea hanno consentito di verificare che OTERA era solito recarsi a scuola con varie dosi di sostanza stupefacente che poi vendeva e/o offriva gratuitamente ai suoi compagni. Spesso i giovani marinavano la scuola e si recavano in un casolare disabitato dove consumavano la droga fornita dall’OTERA.
Molti altri studenti hanno confermato i fatti, consentendo così ai Carabinieri di acquisire le prove in ordine al reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti tipo marijuana ed hashish, con l’aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di minori e nei pressi di un istituto scolastico. L’informativa di reato è stata depositata alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. competente per territorio poiché i fatti si sono svolti nei pressi di una scuola superiore del comprensorio milazzese.
Il P.M. titolare dell’indagine, il dott. Fabio SOZIO, ha chiesto ed ottenuto la misura cautelare per OTERA, emessa il 21 settembre scorso dal GIP Anna ADAMO.
L’arrestato, stamattina stessa, dopo le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa di essere interrogato dai magistrati.

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