Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica

Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica 25/04/2024 - La «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica ricorda la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista. Una data importante per adulti e bambini, da non dimenticare per dire 'no' ai totalitarismi e a tutte le guerre. Sempre e in  ogni luogo, «meglio fiori che armi». «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica

INCENDIO DI TUSA. LA PROTEZIONE CIVILE: "IL SINDACO TUDISCA NON E' STATO LASCIATO SOLO"

INCENDIO PAUROSO TRA TUSA E LE MADONIE, MILLE ETTARI DEVASTATI DALLE FIAMME, SFIORATA LA TRAGEDIA

Tusa (Me), 29/09/2012 - Gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato impiegati nella lotta agli incendi boschivi, in supporto alle operazioni di spegnimento svolte dalle squadre a terra, su 21 roghi distribuiti in quattro diverse regioni del Paese. Sicilia e Calabria le regioni che hanno inviato il maggior numero di richieste al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione Civile: rispettivamente 11 e 8 schede di concorso aereo, mentre Campania e Sardegna una a testa.

"In riferimento all’elevato numero di richieste di intervento della flotta aerea dello Stato per lo spegnimento di incendi boschivi di questi giorni, il Dipartimento della Protezione Civile evidenzia che si tratta di un picco ampiamente al di sopra della media stagionale. In particolare, le fiamme, favorite dallo Scirocco, hanno interessato la Sicilia che ha fatto registrare da sola oltre la metà delle richieste di concorso aereo a supporto delle squadre di terra.
In riferimento al rogo che interessa il territorio di Tusa, in provincia di Messina, la prima segnalazione è pervenuta al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione Civile alle ore 11.58 di mercoledì 26: appena tre minuti dopo sono stati assegnati due velivoli Fire-Boss, che sono arrivati sull’area alle 12,37 e hanno operato per oltre due ore, effettuando 10 lanci.

Nel primo pomeriggio, per operare sul rogo, è decollato un Canadair dall’aeroporto romano di Pratica di Mare: arrivato sulle fiamme alle 16,35 ha effettuato altri 18 lanci di liquido estinguente. Al calare della sera l’incendio risultava ancora attivo ma, come è noto, i velivoli anti-incendio non possono operare in sicurezza nelle ore di buio.

Nel pomeriggio del 27 settembre, la Sala operativa regionale siciliana ha inviato una nuova richiesta riguardante il territorio di Tusa alle 16,29. Visto l’alto numero di roghi registrato, nonostante il dispiegamento di tutte le risorse disponibili e il forte impegno a cui sono stati chiamati gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri, non è stato possibile garantire l’attività dei mezzi aerei su tutti gli incendi: di conseguenza, si è valutato, d’intesa con la Sala operativa della Regione Siciliana, il carattere di non priorità dell’incendio, in quanto non metteva a rischio vite umane.

Tuttavia, essendo rimasto attivo l’incendio, questa mattina alle prime luci del giorno un primo Canadair è stato inviato dalla base di Lamezia, per essere operativo sulle fiamme già prima delle 8, seguito da un secondo Canadair arrivato sul posto alle 9,40. Alle 10 sono stati assegnati all’incendio anche due Fire-Boss, che stanno operando tutt’ora assieme a un terzo Canadair arrivato nel primo pomeriggio, mentre i primi due, impiegati nella mattinata, si sono nel frattempo spostati, su richiesta della sala operativa regionale della Sicilia, su altri due incendi."

"Come si capirà, nessuno è stato lasciato solo, men che meno il sindaco di Tusa" - è quanto dichiarato dal Dipartimento della Protezione Civile.
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INCENDIO PAUROSO TRA TUSA E LE MADONIE, MILLE ETTARI DEVASTATI DALLE FIAMME, SFIORATA LA TRAGEDIA

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