Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

LOTTA STUDENTESCA SCEGLIE CATENO DE LUCA: "RIVOLUZIONARIO SCOMODO AL SISTEMA MAFIOSO"

Catania, 05/09/2012 - Il coordinamento provinciale di Lotta Studentesca, rappresentato dal responsabile Vittorio Maccarrone, in merito alle imminenti elezioni regionali dovute alle dimissioni dell'ex governatore Raffaele Lombardo, dichiara: "I giovani di Forza Nuova non possono che guardare con sdegno alla dicotomia destra-sinistra-centro, incarnata rispettivamente in questa campagna elettorale da Musumeci, Crocetta e Miccichè. Codeste categorie non sono altro, ormai, che lo specchio di una politica pluri ventennale volta a soddisfare i propri tornaconti personali, senza tenere conto di quelle che sono le reali esigenze del popolo che, in un momento di crisi come questo, vengono risaltate ancora di più.

Il candidato de La Destra, poi, che fino a poco tempo fa accusava Berlusconi e tutto il PDL per il sostegno al governo Monti, non pensa due volte a riabbracciare la medesima combriccola per sedersi sulla poltrona dell'ARS. Per non parlare della componente giovanile del partito del Presidente della Camera Dei Deputati Gianfranco Fini, ovvero i giovani fiellini, che contestano, cadendo in un gioco ipocrita, le scelte dei loro dirigenti ormai allineati a perseguire un'alleanza con il mondo autonomista-lombardiano. Per questo -

continua Maccarrone- crediamo, in quanto giovani patrioti e persone oneste, che il 28 Ottobre bisogna sostenere in pieno il progetto rivoluzionario che sta portando avanti, insieme a Forza Nuova e al Movimento Dei Forconi, Cateno De Luca, uomo scomodo al sistema mafioso clientelare.

I giovani rivoluzionari siciliani devono tutti affiancare questo percorso antisistema che trova nell'istituzione della moneta di popolo, inserita nei punti programmatici del progetto, il primo passo verso la tanto agognata Rivoluzione, che partendo dalla nostra Sicilia dovrà estendersi in tutto il territorio nazionale."

Commenti

  1. Consiglio al gruppo studentesco di studiare un po' di più, magari per imparare cosa voglia dire la parola DICOTOMIA ...

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