Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

ATO ME 2, ALL’UFFICIO PROVINCIALE DEL LAVORO INCONTRO DUSTY-SINDACATI

SINDACI INADEMPIENTI E LAVORATORI SENZA STIPENDI DA OLTRE SETTE MESI. FIT CISL: “PRONTI A SOSPENDERE LA RACCOLTA RIFIUTI NEI COMUNI CHE NON PAGANO”
Messina, 19 ottobre ’12 – “Non permetteremo a nessuno di mandare a casa parte del personale impegnato nella raccolta dei rifiuti dei 38 comuni dell’ATO ME 2 di Barcellona. La vertenza è unica e non potrà mai riguardare solo alcuni lavoratori”. Enzo Testa, segretario generale Fit Cisl di Messina, ha ribadito la posizione della Federazione Trasporti nel corso dell’incontro tra i rappresentanti della società Dusty e le parti sociali avvenuto oggi presso l’Ufficio Provinciale del Lavoro di Messina.

L’incontro si è concluso con un nulla di fatto per la decisione di riaggiornare la trattativa sulla richiesta di messa in mobilità per circa 120 lavoratori a un successivo incontro.

“Vi sono lavoratori che ricevono lo stipendio e altri che non lo percepiscono da oltre sette mesi – attacca Testa – e la responsabilità di ciò è da attribuire ai comportamenti da ‘furbetti di quartiere’ di alcuni sindaci dei comuni dell’AtoMe2 che usufruiscono del servizio di raccolta ma non ne pagano il corrispettivo. Un atteggiamento che ha determinato condizioni inaccettabili, per il sindacato e i lavoratori. E’ una vergogna che deve finire – conclude Testa – se non si cambierà registro, faremo sospendere la raccolta dei rifiuti in quei Comuni che risultato inadempienti e dove i lavoratori non sono pagati ormai da troppo tempo”.

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