Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

BEPPE GRILLO A BROLO: “IL MOVIMENTO 5 STELLE È UN’IDROVORA: ASPIRA GLI ESCREMENTI DELLA POLITICA PER DEPOSITARLI NEL POSTO LORO RISERVATO”

“Decidete voi se volete continuare o cambiare - ha detto Grillo nel Palatenda di Brolo, in provincia di Messina, dove ha presentato il candidato alla presidenza della Regione Siciliana, Giancarlo Cancelleri, e i candidati all’ARS. Grillo è convinto che il Movimento 5 Stelle sia “un’idrovora della politica, con la quale aspirare tutti gli escrementi (della politica) per andarli a depositare nel posto più appropriato, ad essi opportunamente riservato”

Brolo (Me), 11/10/2012 – Ha sembianze tipicamente umane, sa nuotare come i coccodrilli o come i pesci ‘bistini’ dello Stretto, ha 6 figli di cui 2 femmine, emigrate in Australia, vive in un camper da quando ha deciso di vivere sotto le stelle, 5 stelle: una vita da emigrante quella di Beppe Grillo. E nemmeno il Lombroso, sconfessato e poi parzialmente riabilitato, ci viene molto incontro nel cogliere i tratti criminali di Beppe Grillo. Non ha mascelle sconsiderate o sospette, non sembrerebbe affetto da acromegalia, come Caryl Chessman, condannato a morte nello stato della California per rapina, sequestro e abuso sessuale, giustiziato nella camera a gas del carcere di San Quintino.

Beppe Grillo crede ancora nell’uomo e nelle sue risorse, nella forza della risata e del sorriso e non sa nemmeno se il Ponte sullo Stretto di Messina sarebbe giusto o sbagliato: lui è contrario ma semmai farebbe un referendum popolare per decidere, perchè a decidere sia sempre la base.

Beppe Grillo ama molto la Sicilia, anche se ha paura della mafia, non digerisce gli arancini e trova eccessive le 4500 nomine fatte dal presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, poco prima di dimettersi. Ma è genovese e mira sempre al risparmio.

Grillo è convinto che il Movimento 5 Stelle più che un movimento politico sia un’idrovora della politica, "un autospurgo che aspira: dovremmo aspirarli tutti e depositarli in luoghi più consoni alla loro natura. Devono andare via, ma prima di andare via...".

Questo è Beppe Grillo, un uomo dagli occhi belli ma piccoli, troppo piccoli, come la statura di quel nano di Fabrizio De Andrè e Edgard Lee Masters, destinato ad essere “una carogna di sicuro, perché ha il cuore troppo vicino al buco del culo”.
Grillo si crede uno “sterilizzatore umano”, uno che fondando il Movimento 5 Stelle vorrebbe indurre la gente a sbarazzarsi dei germi e dei batteri, a rifarsi l'anima e la coscienza mettendosi in gioco, mettendo le mani in pasta (non nel senso in cui ormai siamo abituati ad intendere tale modo di dire, tutt'altro semmai), scegliendo se continuare a votare per coloro che ci hanno portati al tracollo ed ora chiedono a noi di mettere una pezza alle loro magagne, con le tasse, coi licenziamenti, con gli esodati, con pensioni sempre più magre e lontane.

Mentre la Consulta appena oggi ha 'difeso' i maxi-stipendi e le pensioni d'oro di dirigenti e alti ranghi: «in considerazione della eccezionalità della situazione economica internazionale e tenuto conto delle esigenze prioritarie di raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica concordati in sede europea, a decorrere dal 1 gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2013 i trattamenti economici complessivi dei singoli dipendenti delle amministrazioni pubbliche, superiori a 90.000 euro lordi annui sono ridotti del 5 per cento per la parte eccedente il predetto importo fino a 150.000 euro, nonché del 10 per cento per la parte eccedente 150.000 euro».

"O rischiare di affidarsi a gente nuova, magari ancora inesperta, che non ha imparato a rubare - ha detto con la sua forte carica di ironia Beppe Grillo -, ma speriamo che non impari mai, nemmeno per scherzo. Bisogna nascere o esserci tagliati....”.

Lontano da Roma, da Genova e dal continente Beppe Grillo è perfino più mitigato, più prolifico di belle parole, di saggezza e buoni sentimenti. E’ convinto di dovere continuare a fare fifty-fifty: metà della sua vita dedicata al suo lavoro retribuito da comico e l’altra metà alla piazza, alla gente, al cambiamento, gratis.
“Che male c’è?”
“Decidete voi - ha detto Grillo alla sua maniera, nel Palatenda di Brolo, in provincia di Messina - decidete cosa volete fare di voi stessi, delle vostre città, delle vostre famiglie, di questo Paese. Voi che vivete in una terra meravigliosa, che sempre qualcuno riesce a rendere meno vivibile, sfruttata, soggiogata e povera”.

Grillo a Brolo ha presentato il candidato alla presidenza della Regione Siciliana, Giancarlo Cancelleri, e i candidati all’ARS. Ha lasciato su quel palco, di fronte ad una platea straripante di 2000 persone, il suo sorriso, l’espressione di un uomo ragionevole e buono, consapevole delle magagne della politica, indisposta a lasciare spazio a chi come lui ha in mente di destrutturare quel guazzabuglio della politica che ha impoverito l’Italia, di valori e di ricchezza.

d.m.c.

Commenti

  1. Le cose che dice grillo le dicono da sempre i comunisti ( non quelli del pd )per questo voto LA LISTA FAVA E GIOVANNA MARANO PRESIDENTE.

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  2. bell'articolo ,bel ritratto di grillo, una sola nota stonata l'anonimo commento di chi non fa neanche ridere ne tantomeno comunicare.R:Ianniello

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  3. Peccato che chi stai andando a votare, sarà costretto ad allearsi col PD... (Vedi Ventola alle primarie) Io di mangioni che hanno fatto inciuci per vent'anni ne ho fin sopra i capelli.
    Tutti a criticare Grillo. Ma al governo per vent'anni chi c'era? Grillo?
    Fra qualche mese sarà tutto finito. Finiranno queste lobby politiche, questa continua campagna di disinformazione...
    Aria fresca... Dolcemente MoVimento 5 Stelle.

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  4. Condivido il precedente commento.

    In generale, non apprezzo mai chi, anche per dire cose giuste, urla e fa lo scalmanato. In politica a maggior ragione. E'uno "stile" indisponente, scadente e irrispettoso quanto il ghigno degli arroganti.

    E non mi piacciono nemmeno i gesti plateali, che mi fanno tornare alla mente sia le pagliacciate di Mussolini che quelle di Berlusconi.
    L'etica non va sbandierata, ma praticata con sobrietà.
    Voterò ancora una volta Pd: ci sono ancora tante persone perbene e capaci nella sinistra.
    Basta scegliere le persone giuste, scartando i corrotti e i volponi della politica, dei quali sono ben noti i trascorsi orientati al potere personale e le numerose magagne.
    Anch'io voterò Fava.

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  5. movimento 5 stelle 4 ever, lasciate perdere tutti gli altri che oramai li conosciamo bene e sappiamo perfettamente che sono dei ladri.

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  6. amici di Fava sarebbe interessante che ci relazionaste sull'attività parlamentare di Fava ,noto assenteista al consiglio comunale di Catania, non strumentalizzate ma non tutti gli orfani hanno titoli per diventare deputati ed assenteisti,sicuramente anche incapaci nel presentare una candidatura

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  7. Come ha votato Fava nel parlamento europeo sulla legge che vieta di bruciare arbusti causa di gravissimi incendi estivi costringendo tanti piccoli agricoltori a non pulire più i loro terreni dato il lievitare dei costi?

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  8. Rispetto Grillo ma l'uso criminale della comunicazione è pari se non superiore a quella del Nano e della compagnia Belpietro, Fede e Sallusti. Tanti giovani che stanno con M5S spero ottengano ampi spazi nel dibattito politico dei territori ma francamente un partito in franchising con lo spettro che non si possa alleare con nessuno perchè altrimenti contaminato mi dice due cose: il cambiamento va mediato; il cambiamento va condiviso. Le minoranze in Italia si sono sempre fatte guerra tra di loro e nel mezzo la mala politica. Chi parla di mandare a casa gli altri per prendergli il posto non merita la mia fiducia. Auguri cmq al M5S ma voto PD convintamente e Renzi alle primarie perché non voglio rimanere nell'anominato di cittadino che dice solo cose condivisibili e comode al momento attuale. La gente esasperata non vota Grillo per sempre...continuando così, la porterà solo in piazza senza più governarla. Lorenzo Indaino - Messina

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  9. con tutto il rispetto per il movimento cinque stelle (che stimo), non si devono permettere a definire "complice del degrado in cui versa la sicilia da sempre" chi vota a sinistra!
    io voto a sinistra da sempre! votero' alle regionali per la lista unitaria di sinistra (che comprende rifondazione comunista, comunisti italiani, un'altra storia, verdi sinistra ecologia liberta' e altri movimenti) e ho votato da sempre per i veri partiti di sinistra(vedi rifondazione comunista, comunisti italiani....) ho votato e voto partiti che hanno sempre contrastato il blocco di potere moderato e conservatore che soffoca la sicilia. questi veri comunisti non hanno mai partecipato a inciuci, compromessi, consociativismi..e hanno lottato prima contro il sistema democristiano, poi contro le politiche del centrodestra e ora sono pure all'opposizione del governo monti.
    SE PERMETTI, QUANDO IL MOVIMENTO CINQUE STELLE NON ESISTEVA, AD OPPORSI AL CENTRODESTRA C'ERANO LE FORZE DI SINISTRA ALTERNATIVA E COMUNISTE!
    noi rispettiamo il movimento cinque stelle e i suoi elettori, ma voi non vi dovete permettere di accusare la sinistra alternativa e antagonista di complicita' nel sistema. perche' noi siamo da sempre antisistema, quando voi nemmeno esistevate! grazie!

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  10. LA MARANO E LA LISTA DELLA SINISTRA PER FAVA MI SEMBRANO UNA VERA SCELTA DI ROTTURA E DI CAMBIAMENTO.

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  11. L’impresa straordinaria non è arrivare in Sicilia a nuoto ma è viverci. L’impresa straordinaria è costruire una famiglia, crescere un figlio e lavorare in Sicilia. L’impresa straordinaria è continuare ad avere un minimo di ironia perchè altrimenti alle 12:00 sei già morto, in Sicilia. L’impresa straordinaria è riuscire a fare impresa in Sicilia senza piangere carità. Siamo tutti bravi ad arrivare in Sicilia. Ci vogliono coglioni per rimanerci, e non tutti quelli che rimangono sono coglioni.

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  12. la tragedia è esserci nati,a prescindere dagli atteggiamenti forse anche di questua di scoglionati aspiranti imprenditoriR:Ianniello

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