Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

CARTOLINA DA MESSINA: ESOSCHELETRI TRA I TURISTI IN PIAZZA DUOMO

Spettacolo sotto forma di flash mob: per gli artisti di Luna Obliqua tutti gli scatti e i video dei crocieristi
Messina, 19/10/2012 - La notizia si leggeva on web. Ma la data, l’orario, il luogo, il tema non erano certi. La comunicazione era appositamente contraddittoria.
E stamattina, quando, poco prima di mezzogiorno, gli “esoscheletri” di Luna Obliqua hanno raggiunto piazza Duomo, la curiosità si è propalata tra i tantissimi crocieristi in attesa dello “spettacolo” quotidiano della Torre dell’Orologio così come tra i messinesi di passaggio.

Per Sasà Neri, confuso tra la folla, un momento di grande emozione. Il regista, direttore di Luna Obliqua, ha fortemente voluto questa performance completamente “fuori scena” che rappresenta un ulteriore passaggio del format “esoscheletri”.

Gli “esos”, faccia bianca di biacca, vesti sfrangiate e strappate, look optical grigio, bianco e nero, sono rimasti a lungo immobili, abbarbicati alle transenne della fontana. Poi, all’avvio dell’Ave Maria si sono “risvegliati” e hanno danzato la coreografia “Il distacco” di Pucci Romeo che avevano messo in scena per Esos Messina 3.9 l’anno scorso.
Coreografia rallentata per accogliere la musica, mai provata prima di quest’occasione sulla melodia di Schubert. Eppure coreografia perfettamente riuscita, passo dopo passo, nota dopo nota.
Poi si sono dileguati, insieme, senza muovere un muscolo del viso, lo sguardo lanciato nel vuoto.

Sono stati per loro tutti gli scatti fotografici e i video, i mille commenti e le domande dei turisti. Una “cartolina da Messina” irripetibile. Oppure no?

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