Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MUORE TRAVOLTO DA UN'AUTO IMPAZZITA OPERAIO DEI NEBRODI ABITANTE A SPINEA

Messina, 28/10/2012 - Savio Domenico Armeli Cartilazzone, 52 anni, era originario dei Nebrodi, in provincia di Messina. E' morto il 25 ottobre a Padova, travolto da un pick up impazzito, che dopo avere travolto Armeli ed altre due persone ha proseguito la sua folle corsa senza prestare soccorso, come se nulla fosse ccaduto.

Per Savio Domenico Armeli Cartilazzone, dipendente di una azienda di Brugine, non c'è stato nulla da fare: stava lavorando al rifacimento delle strisce pedonali di via Armistizio, a Padova, quando è stato travolto dal pick up, 'reduce' da un precedente incidente stradale. Armeli, travolto dal mezzo impazzito, è stato trascinato per decine di metri, mentre altri due operai rimasti coinvolti nell'incidente hanno riportato ferite di una certa gravità: uno dei due versa in gravi condizioni.
Savio Domenico Armeli Cartilazzone, di origini nebroidee, aveva 52 anni ed era residente in via Mantegna a Spinea (Venezia).
Malgrado i soccorsi per Domenico Armeli non c'è stato niente da fare. Il conducente dell'auto investitrice è fuggito ma, inseguito da alcuni automobilisti, è stato ristracciato e fermato all'aeroporto Allegri, dove era entrato servendosi di un badge: si tratterebbe di un 59enne di Montegrotto.

L'uomo, un 59 enne, sembrava in uno stato confuso ed assente, come preda ad un blackout cerebrale: sembra che nell'effettuare un sorpasso abbia tampona l’auto che lo precedeva, travolge poi i tre operai, senza nemmeno rendersene conto.
Si tratta di Renato Astori, 59 anni, direttore dell'agenzia BNL-BNP Paribàs dentro l’aeroporto Allegri. Savio Domenico Armeli Cartilazzone, di origini Messinesi ha avuto la peggio. Un operaio moldavo, che stava lavorando con lui, è rimasto gravemente ferito.

Commenti