Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

TAORMINA: DOMANI L'INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA “I DIVI DI MICHELANGELO VIZZINI”

MESSINA, 18/10/2012 - Domani 19 ottobre, alle ore 18.30, nell’ex Chiesa del Carmine di Taormina inaugurazione della mostra: “I divi di Michelangelo Vizzini”. L’evento, promosso dall’associazione Pro Loco di Taormina, presieduta dal jazzista Nat Minutoli, nato dall’iniziativa dei giornalisti Massimiliano Cavaleri e Patrizia Casale, condivisa dai figli Nanda e Andrea Vizzini, è dedicato allo storico fotoreporter messinese che, in oltre settantamila scatti, ha immortalato decenni di storia festivaliera, dagli inizi con la Rassegna internazionale cinematografica all’Irrera a mare a Messina ed al premio David di Donatello a Taormina, fino alle più recenti edizioni, prima di morire nel maggio 2009, all’età di 89 anni.
Scatti perlopiù inediti e naturalmente in bianco e nero fanno rivivere un’epoca attraverso l’obbiettivo della mitica macchina fotografica “Rolleiflex”, da cui “Mimmo” difficilmente si separava.

La dolce vita “made in Sicily” adesso risplende in oltre sessanta fra pannelli schiumati e cornici a giorno 40 x 60 cm, con lo scopo di far conoscere una pagina esaltante del periodo successivo alla seconda guerra mondiale, quando un fermento culturale particolarmente straordinario catalizzò l’attenzione su Messina e Taormina e non solo in ambito cinematografico.

Un ventennio d’oro di cui Vizzini è stato privilegiato testimone, instancabile fino all’ultimo, generoso e umile, stimato e voluto bene da tutti.

Joan Crawford, Susan Hayward, Cary Grant, Warren Beatty, i giovanissimi Roman Polanski e Woody Allen, Gina Lollobrigida, Nino Manfredi sono alcuni fra i tantissimi divi che Vizzini catturò anche in momenti intimi e privati.

La mostra, curata nell’allestimento da Francesco Cappello e patrocinata dall’assessorato provinciale alle Politiche sociali, resterà aperta fino al 26 ottobre 2012, tutti i giorni dalle 17.30 alle 20, con ingresso gratuito.

A breve sarà pronto anche il primo volume dedicato interamente a Vizzini curato da Massimiliano Cavaleri ed edito da “Costantino Di Nicolò”: collezione di oltre trecentocinquanta fotografie inedite, recuperate da negativi originali dell’archivio di famiglia che in 200 pagine raccontano gli eventi più significativi di Messina Anni ’60 e ’70. Dal circuito dei Laghi di Ganzirri alle compagnie di rivista; dal “Teatro dei Dodicimila” ai campionati di tennis, calcio e la coppa di pallacanestro “Cesare Lo Forte”; dalla ricostruzione del Teatro “Vittorio Emanuele” ai personaggi illustri di quegli anni; un importante spazio è riservato alla Rassegna cinematografica internazionale.

La Pro Loco di Taormina, che ha già raccolto diverse adesioni, sta lavorando a un calendario di iniziative, che spaziano dal cinema alla moda, dalla musica alle arti visive: il fine è richiamare turisti anche in periodi di bassa stagione e coinvolgere il territorio a 360 gradi, dando spazio ai giovani talenti.

Nella foto: Michelangelo Vizzini con Alberto Sordi al Teatro "Vittorio Emanuele" nel 2000

Commenti