Il mare “carta del mazzo” che l’Italia non ha mai giocato per essere competitiva in Europa e nel mondo

MARE, RISORSA PER COLMARE DIVARIO NORD-SUD.  INFRASTRUTTURE, PORTI E ZES LA CHIAVE PER LA CRESCITA DEL MEZZOGIORNO.  Al Palazzo Biscari di Catania il X Convegno di Ance Giovani.   Tra gli interventi il ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare Nello Musumeci e il sottosegretario per le Infrastrutture e i Trasporti Tullio Ferrante   CATANIA, 20/04/2024 - Il mare è la “carta del mazzo” che l’Italia non ha mai giocato per tornare a essere competitiva in Europa e nel mondo. Con assetti geopolitici nel mar Mediterraneo in continuo cambiamento a seguito della crisi del canale di Suez, il Mezzogiorno può tornare a essere protagonista. Questo a patto di una programmazione seria e concreta, che manca da oltre un secolo, e che possa lasciarsi alle spalle la “questione meridionale”, concentrandosi su una più larga scala. Una sfida lanciata al Palazzo Biscari di Catania dal ministro delle Politiche del Mare  Nello Musumeci , in occasione del  X Convegno Giovani Ance del Mezzogior

AMIANTO: CORDOGLIO PER LA MORTE DEL LAVORATORE SACELIT DI S. FILIPPO DEL MELA

Un altro ex operaio della Sacelit di San Filippo del Mela (Messina), azienda produttrice di amianto, è morto: Santo Andaloro, 80 anni, colpito da patologie conseguenti all’esposizione all’amianto. Andaloro è la 109esima vittima dell’asbestosi, malattia provocata dall'esposizione all'eternit

Palermo, 28 nov. 2012 - "Sono rimasta profondamente rattristata da questa ennesima morte di un lavoratore a causa dell'esposizione all'amianto nel distretto del Mela. La vita delle persone per troppo tempo e' stata trattata come fosse una merce. La tutela della vita e dell'ambiente e la difesa del lavoro devono essere salvaguardate, e sono queste le priorita' che mi sono posta per questo incarico".

Lo ha detto l'assessore regionale all'Ambiente, Mariella Lo Bello dopo l'annuncio del decesso della 109/ma persona tra i circa 200 operai, e i loro familiari, della Sacelit di San Filippo del Mela, nel messinese.

"Non vogliamo che vi siano dei casi Ilva in Sicilia. Rafforzeremo i controlli e accelereremo le operazioni di bonifica - ha concluso l'assessore - perche' la sicurezza dei lavoratori e degli abitanti di quel comprensorio va salvaguardata".
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Il Coordinamento Ambientale Milazzo - Valle del Mela costituito da Associazioni e Comitati di Cittadini, attraverso una nota prefettizia è venuto a conoscenza della volontà da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di rendersi disponibile a collaborare ad eventuali iniziative di miglioramenti progettuali che le comunità locali e gli Enti territoriali competenti vogliono porre in essere con Terna Rete Italia s.p.a. in relazione al costruendo elettrodotto a 380 Kv Sorgente – Rizziconi.

Finalmente le Istituzioni nazionali hanno acceso i riflettori sulla devastante opera che attraverserà i Comuni da San Filippo del Mela a Villafranca Tirrena. Ribadiamo che la nostra lotta non è volta ad impedire sic et simpliciter la realizzazione dell’elettrodotto a 380kv, bensì a risolvere le criticità emerse sul territorio principalmente nei Comuni di San Filippo del Mela, Pace del Mela e San Pier Niceto.

Nelle prossime ore, le Associazione che aderiscono al Coordinamento invieranno una nota ufficiale al dicastero per chiedere la convocazione di un tavolo con la partecipazione di tutti gli attori.

Il Coordinamento è in attesa della nomina di un esperto da parte delle Amministrazioni Comunali di San Pier Niceto, Pace del Mela, San Filippo del Mela e Provincia Regionale di Messina per relazionare sulle criticità esistenti sul territorio e sull’ulteriore carico ambientale che comporterà il costruendo elettrodotto.





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