Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

BERNAVA (CISL): LE RICETTE DEL SEGRETARIO PER SALVARE MESSINA E LE PARTECIPATE

Bernava (CISL): “Riorganizzazione del lavoro e dei Servizi al Comune di Messina e un piano di ristrutturazione di tutte le partecipate. Si devono ridurre i costi e produrre reddito. Solo così potremo salvare i posti di lavoro, i servizi pubblici e le stesse aziende partecipate e controllate”
Messina, 22 Novembre 2012 – “Un programma di ristrutturazione di Comune, Partecipate con incentivi per attrarre investimenti. Ma questo vale per Messina, Catania, Palermo e tutte le realtà che sono a rischio default”. Lo ha auspicato il segretario generale regionale Maurizio Bernava a Messina parlando al Consiglio Generale della Cisl parlando della difficile situazione del Comune di Messina e del territorio. “Per fare ciò – ha detto Bernava - serve una collaborazione tra Comune, Governo regionale, Governo nazionale e Ministero dell’Economia.

Messina, infatti, da sola non ce la farà mai più. Negli ultimi 20 anni ha sprecato infinite occasioni. La politica, che ha sabotato e ha occupato ogni angolo della vita sociale ed economica, faccia un passo indietro, dia spazio a energie nuove che si mettano a servizio della città. Al Comune serve un piano di riorganizzazione del lavoro e dei servizi e uno di ristrutturazione di tutte le partecipate. Si devono ridurre i costi e produrre reddito. Solo così potremo salvare i posti di lavoro, i servizi pubblici e le stesse aziende partecipate e controllate”.

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