Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

SALVO ANDÒ E IL MOVIMENTO PER IL TERRITORIO GUARDANO AGLI ESCLUSI DALLA POLITICA

29/11/2012 - Dopo l’adesione del deputato regionale Salvo Lo Giudice al gruppo parlamentare del Movimento per il Territorio presso l’Assemblea regionale siciliana, il sodalizio autonomista guidato dal segretario Nello Dipasquale e dal presidente Salvo Andò continua a registrare adesioni in Sicilia. Secondo l’ex ministro socialista, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione dei cinque parlamentari all’Ars (Alice Anselmo, Marcello Greco, Gianfranco Vullo e gli stessi Dipasquale e Lo Giudice), «il Movimento per il Territorio rappresenta una salutare novità per la vita politica siciliana perché costituisce un importante canale di partecipazione per quell’area sociale, sempre più ampia, dei cosiddetti “esclusi dalla politica”.
Ma esso è anche uno strumento significativo a disposizione dell’importante azione che sta svolgendo il presidente della Regione per avviare, in modo finalmente credibile, un nuovo ciclo politico ed istituzionale; un ciclo – prosegue Andò – in grado di provocare un vero rinnovamento della vita politica regionale ed una importante ridefinizione della stessa idea di Autonomia speciale. La politica non può che rinascere dal basso, attraverso nuovi strumenti di partecipazione, perché è soprattutto a questo livello che bisogna colmare l’enorme distanza che si è creata tra rappresentanti e rappresentati». Con l’ingresso di Lo Giudice, la maggioranza a sostegno di Crocetta tocca la quota di quaranta deputati, confermando l’importanza strategica del progetto del Movimento per il Territorio.



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