Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

SALVO ANDÒ E IL MOVIMENTO PER IL TERRITORIO GUARDANO AGLI ESCLUSI DALLA POLITICA

29/11/2012 - Dopo l’adesione del deputato regionale Salvo Lo Giudice al gruppo parlamentare del Movimento per il Territorio presso l’Assemblea regionale siciliana, il sodalizio autonomista guidato dal segretario Nello Dipasquale e dal presidente Salvo Andò continua a registrare adesioni in Sicilia. Secondo l’ex ministro socialista, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione dei cinque parlamentari all’Ars (Alice Anselmo, Marcello Greco, Gianfranco Vullo e gli stessi Dipasquale e Lo Giudice), «il Movimento per il Territorio rappresenta una salutare novità per la vita politica siciliana perché costituisce un importante canale di partecipazione per quell’area sociale, sempre più ampia, dei cosiddetti “esclusi dalla politica”.
Ma esso è anche uno strumento significativo a disposizione dell’importante azione che sta svolgendo il presidente della Regione per avviare, in modo finalmente credibile, un nuovo ciclo politico ed istituzionale; un ciclo – prosegue Andò – in grado di provocare un vero rinnovamento della vita politica regionale ed una importante ridefinizione della stessa idea di Autonomia speciale. La politica non può che rinascere dal basso, attraverso nuovi strumenti di partecipazione, perché è soprattutto a questo livello che bisogna colmare l’enorme distanza che si è creata tra rappresentanti e rappresentati». Con l’ingresso di Lo Giudice, la maggioranza a sostegno di Crocetta tocca la quota di quaranta deputati, confermando l’importanza strategica del progetto del Movimento per il Territorio.



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