Ryanair. Sanzione di oltre 255 milioni di euro per abuso di posizione dominante

Sanzione di oltre 255 milioni di euro a Ryanair DAC e alla controllante Ryanair Holdings plc per abuso di posizione dominante.  La società,   in posizione dominante nell’offerta di servizi aerei nazionali ed europei da/per l’Italia, ha attuato una strategia abusiva per ostacolare le agenzie viaggio che utilizzano i voli Ryanair come input per l’offerta di servizi turistici.  Si segnala che nelle seguenti regioni la percentuale di agenzie che sviluppano almeno il 40% del proprio fatturato con Ryanair sono superiori alla media nazionale: Abruzzo, Basilicata, Lazio, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d'Aosta, Veneto. 23/12/2025 - L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato a Ryanair DAC, in solido con la controllante Ryanair Holdings plc, una sanzione di 255.761.692 euro per abuso di posizione dominante, da aprile 2023 ad almeno aprile 2025. Ryanair detiene una posizione dominante nel mercato a monte dei servizi di trasporto aereo di linea pass...

“SPENDING REVIEW PER SCORTE E NICOLA MANCINO?”, SONIA ALFANO SCRIVE AL MINISTRO CANCELLIERI

PALERMO, 29 NOV - “Ormai da mesi non si parla più della spending review su scorte e tutele, nonostante Lei sia stata molto esplicita e puntuale. Mi rivolgo a Lei, che ha sempre dato prova di coerenza e competenza, per sottoporLe alcune mie riflessioni e perplessità”. Così Sonia Alfano, Presidente della Commissione Antimafia Europea, al Ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, cui ha scritto una lettera aperta pubblicata sul suo blog sul fattoquotidiano.it.

“Le mie considerazioni - scrive l’on. Alfano - partono dall’aver avuto notizia del fatto che alcuni magistrati della DDA di Napoli, molto presto, potrebbero vedersi revocati i dispositivi di sicurezza. Così come partono dal fatto che centinaia di testimoni di giustizia, che hanno coraggiosamente denunciato il racket schierandosi platealmente dalla parte dello Stato, lamentano da sempre uno stato di permanente disagio sociale, culturale, professionale.

E’ stato inevitabile, per me, ragionare sui criteri secondo i quali il cittadino Mancino sia ancora tutelato e i magistrati della DDA di Napoli, impegnati in prima linea nel contrasto alla camorra, dovrebbero restare privi di protezione. Così come mi chiedo perché, a fronte del cittadino Mancino scortato dalla Polizia, i testimoni di giustizia continuino ad essere costretti a fare appelli per cercare di ottenere quelli che sono i loro diritti stabiliti dalla legge”.

“In virtù della stima che nutro nei suoi confronti - scrive Sonia Alfano al ministro Cancellieri - le chiedo di rispondere alle mie perplessità, se non altro per fare chiarezza”.

Commenti

  1. ''Non sorprende che l'attenzione dei media -aggiunge- si sia riversata sul Quirinale, ma il protagonista di questa triste storia e' solo il signor Mancino, abile a distrarre l'attenzione dalla sua persona e spregiudicato nel coinvolgere la Presidenza della Repubblica in una vicenda giudiziaria, da cui la piu' alta carica dello Stato doveva essere tenuta estranea''. ''Oggi io, moglie di Paolo Borsellino, mi chiedo -conclude- chi era e quale ruolo rivestiva l'allora ministro dell'Interno Nicola Mancino, quando il pomeriggio del primo luglio del '92 incontro' mio marito? Perche' Paolo rientrato la sera di quello stesso giorno da Roma, mi disse che aveva respirato aria di morte?".

    RispondiElimina

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.