Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

BARCELLONA P.G., OSPEDALE CUTRONI-ZODDA: BRANCA CHIEDE L'INTERVENTO DI CROCETTA

Barcellona P.G. (Me), 27/12/2012 - Il consigliere provinciale, Massimiliano Branca, rivolgendosi al Presidente della Regione, Crocetta ed all'assessore alla Sanità in carica, con una nota chiede un loro immediato intevento sulla preoccupante condizione in cui versa l'ospedale "Cutroni Zodda" di Barcellona Pozzo di Gotto.
Ridimensionato nel piano di rimodulazione della rete ospedaliera regionale, il nosocomio della città del Longano oggi fatica a garantire i servizi, persino quelli di emergenza-urgenza. Il personale in alcune unità è numericamente inferiore al previsto, ma anche le prestazioni basilari sono state seriamente compromesse, come gli stessi operatori denunciano ormai da tempo a causa dei continui disagi con cui devono quotidianamente confrontarsi.

L' ospedale ha perduto l’Unità semintensiva cardiologica, sono stati segnalati guasti degli holter pressori e cardiaci, mancano le placche di stimolazione transtoracica, così come alcuni farmaci di prima necessità, che comportano gravi limiti per l’attività ambulatoriale. Il personale medico specialistico sottodimensionato non è più in grado di garantire una guardia attiva 24 ore su 24, lo stesso dicasi per i cardiologi e gli anestesisti in servizio, di numero inferiore al necessario, il che obbliga a trasferire in altre strutture i malati.

Si tratta – prosegue Branca – di un lento e continuo smantellamento che porterà inevitabilmente alla chiusura dello stesso ospedale posto a servizio di un'utenza di almeno 60.000 persone, tutto ciò con conseguente lesione del costituzionalmente garantito diritto alla salute dei nostri concittadini. Da più di un anno e su più fronti si è cercato di ottenere risposte e soluzioni, ma oggi i provvedimenti da attuare non sono più procrastinabili, "per questo - conclude il consigliere - chiedo al neo eletto Governatore di occuparsi al più presto della situazione sommariamente descritta, che urge di interventi importanti e necessari per eliminare tali carenze inaccettabili".

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