Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

BASKET, LA SIGMA BARCELLONA GUARDA AL FUTURO

Barcellona P.G., 26/12/2012 - Dopo la tradizionale cena augurale tenutasi ieri sera, la Sigma Barcellona non perde d'occhio la concentrazione. Ne servirà tanta in occasione del derby con l'Upea Capo d'Orlando che sarà trasmesso in diretta da RaiSport. L'entusiamo è già palpabile: “Il derby è una partita a cui tutti teniamo tanto”, ha affermato il presidente Immacolato Bonina.
Il patron giallorosso lancia un messaggio al collega avversario Enzo Sindoni: “Grazie a lui ho conosciuto questo meraviglioso sport verso il quale mi ha indirizzato.

Dopo questo derby, io tornerò a fare il tifo per l'Orlandina come ogni domenica perchè le nostre due realtà devono fare fronte comune per l'orgoglio della Sicilia e di tutto il Meridione”. Il successo per i due punti conquistati a Bologna esalta l'ambiente giallorosso, ma al Presidente Bonina, rimane l'amarezza per quanto accaduto nel dopo gara: “Noi non facciamo la morale a nessuno, anche se gli altri sono sempre pronti a farla a noi.

Certo, fa male sentirsi offesi pesantemente anche con cori razzisti, fa male vedersi sputare addosso e sentire offendere anche le donne presenti con noi. Sono fatti sicuramente da condannare, ma che certamente appartengono ad un gruppo ristretto di individui e non ad una grande comunità cestistica come quella bolognese, dove il Basket è cultura senza mezzi termini. Il mio augurio è che fatti del genere non si verifichino più. Specialmente gli insulti razzisti. Non ha senso cantare “Fratelli d'Italia” prima di ogni partita se poi ci tocca sentirci apostrofare sempre per la nostra provenienza dal profondo Sud, della quale peraltro ci sentiamo fieri ed orgogliosi”.

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