Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

BENI CULTURALI IN SICILIA: SPARITI I SOLDI ORA SI TEME PER LA SORTE DEI LAVORATORI E PER IL POVERO KAFKA

Novamusa su decadenza concessioni dichiarata da Assessorato Regionale BBCC
Fiorillo: “Avremmo preferito il confronto, ci spiace proseguire la via del contenzioso”

Roma, 20 dicembre 2012 "L'Assessorato Regionale ai Beni Culturali pretende di dichiarare la decadenza di Novamusa dalle concessioni di tutti i siti che essa ha in gestione nella Regione Siciliana", ha dichiarato Elia Fiorillo neo amministratore della società.
"Per procedere a questa vera e propria cacciata viene utilizzato un procedimento iniziato oltre cinque anni fa - continua Fiorillo - e il mancato versamento dei canoni fissi, ignorando deliberatamente l'arbitrato attualmente in corso, proprio su istanza di Novamusa per accertare le responsabilità della Regione Siciliana su inadempimenti all'origine del contenzioso".
Per l'amministratore di Novamusa la storia è kafkiana, anche per quanto riguarda il procedimento pendente dinanzi alla Procura della Repubblica di Palermo utilizzato in modo pretestuoso dalla Regione per emettere un provvedimento che verrà opportunamente contestato in ogni sede competente anche per il risarcimento dei rilevanti danni che la società subirà per i controversi provvedimenti che dovrebbero essere attuati a partire da domani 21 dicembre.

"Ci dispiace - ha continuato Elia Fiorillo - dover proseguire la via del contenzioso. Avremmo preferito un confronto con le istituzioni regionali, in attesa del lodo arbitrale e dei pronunciamenti della Magistratura che avrà tutta la nostra collaborazione al fine di fare chiarezza sulla correttezza gestionale della società, soprattutto tenuto conto del fatto che, sotto la mia amministrazione, i pagamenti alla Regione Siciliana sono stati e saranno puntualmente effettuati ogni mese".

"Al di là di come si chiuderà la vicenda di Novamusa, ci auguriamo - ha sostenuto il neo amministratore - che il personale della società medesima impegnato nei siti siciliani possa conservare il posto di lavoro qualsiasi cosa accada". In fine Fiorillo, rifacendosi ad Aristotele, raccomanda ed augura alle istituzioni siciliane, a partire dal suo presidente Crocetta, di "seguire in ogni situazione ragione e moderazione" ciò che, a suo avviso, non è avvenuto nel caso della società' di cui è amministratore.

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