Ponte sullo Stretto: “LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini"

“LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini”. Con questo slogan il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca dà appuntamento giovedì 25 aprile a Messina dalle 17,30 in poi a Torre Faro nei pressi del Pilone, al locale La Pinnazza.   Messina,  23/04/2024 - Presente il sindaco di Messina Federico Basile il cui intervento insieme a quello del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è previsto alle 19:00. “Siamo contrari al ponte di Matteo Verdini che dovrebbe essere realizzato con una rapina del Fondo Sviluppo e Coesione che appartiene alla Sicilia -afferma De Luca-. È impensabile che due miliardi di euro che servono per gli invasi, che servono per le strade, per le scuole, per i depuratori vengano scippati alla Sicilia per il ponte sullo Stretto di Messina. Noi siamo per il corridoio Berlino-Palermo che prevede l'alta velocità da Salerno fino a Villa San Giovanni, la sostituzione della monorotaia dei Borboni in Sicilia, il potenziamento del Porto di Gioia Tauro e di Augusta e c

GIOIOSA MAREA: ACR MESSINA, UN CALCIO ALLA POLITICA ED UNO ALLO SVINCOLO

Sabato 29 dicembre allo stadio comunale di Gioiosa Marea si è svolto un incontro amichevole di calcio tra la Polisportiva Gioiosa el’ACR Messina, una partita che definire ‘del cuore’ è d’obbligo, visto che l'incasso è stato destinato all’acquisto di un defibrillatore per Gioiosa Marea, città dal cuore forte ma dai costoni fragili e dai costi esorbitanti...

Gioiosa Marea (Me), 31/12/2012 – Dopo l’aggiornamento dei Lea (Livelli essenziali di assistenza) da parte del ministro della Salute Renato Balduzzi, come la ludopatia o l’enfisema polmonare, a Gioiosa Marea perfino la buona salute dovrebbe rientrare tra le malattie croniche. Come la dipendenza dall’alcol e dalla politica: quest’ultima la malattia più grave e penosa in Italia.
E i nuovi LEA per Gioiosa Marea più che alla Conferenza Stato-Regioni e alle Commissioni parlamentari, per il parere definitivo, bisognerebbe inviarli all’ANAS. O almeno a tutte quelle ‘agenzie’ che non comprendono l’importanza a Gioiosa Marea di un defibrillatore e di… uno svincolo autostradale. Esattamente.

Per rendersene conto basterebbe fare riferimento agli anni ed ai mesi più recenti, in cui la cittadina tirrenica messinese è rimasta isolata a causa delle frane abbattutesi sulla SS 113 di Capo Skino e Calavà, unica via di collegamento con il vicino nosocomio di Patti e con tutti i presidi sanitari d’urgenza, con le scuole superiori, col tribunale e con l’Agenzia delle Entrate. Ed è paradossale che un cittadino, dal proprio paese, per anni non possa ‘uscire’ nemmeno per recarsi all’Agenzia delle… Entrate.

Si sa come Gioiosa Marea sia una città bellissima, una regina del turismo estivo, del mare e della natura, ma si sa pure quanto sia fragile il suo sistema di collegamento viario, sia lato Messina che lato Palermo, con meravigliosi costoni di roccia, incombenti sulla SS 113 Settentrionale-Sicula (così chiamata perché l’appellativo Autostrada del Sole è già stato preso), purtroppo esposti al rischio idrogeologico, che sovente provocano grosse frane sulla strada statale sottostante. I tempi per lo sgombero e la successiva messa in sicurezza sono solitamente biblici: ogni volta si tratta di anni o di molti, molti mesi. E negli anni che vanno dal 2007 ad oggi quella strada è rimasta più chiusa che aperta. Non parliamo, inoltre, delle montagne... di denaro speso per rimettere in sesto quel breve tratto di strada statale. 

Si comprenderà perciò quanto, in tale situazione, la presenza di un defibrillatore possa essere salvifico. E non si tratta di 'salvare la faccia' ma vite umane.

Ciò che si comprende meno - dunque - sono le ragioni per le quali a Gioiosa Marea è stato necessario dare vita ad un 'Comitato spontaneo' per far si che la cittadina tirrenica venga dotata di almeno un paio di defibrillatori, al punto da mobilitare l’opinione pubblica e perfino il mondo dello sport, solitamente molto sensibile a simili questioni.

Così sabato 29 dicembre allo stadio comunale di Gioiosa Marea si è svolto un incontro amichevole di calcio tra la Polisportiva Gioiosa e l’ACR Messina, una partita che definire ‘del cuore’ è d’obbligo, visto che la Gioventù Giallorossa Messina, sezione di Gioiosa Marea, ha voluto organizzarla per sensibilizzare la comunità sull’importanza dei servizi di soccorso d’urgenza, destinando l’incasso all’acquisto di un defibrillatore per Gioiosa Marea.

E l’ACR Messina, che ha accolto di buon grado l’invito dei gioiosani ha denominato 'Un gol in provincia'' l’iniziativa, presentata nel corso dello scambio di auguri tra lo staff dirigenziale e tecnico del Messina e i giornalisti. “Accogliendo l'invito del club Gioventù Giallorossa sezione di Gioiosa Marea, in collaborazione con quella cittadina”, infatti, il Messina sabato 29 dicembre è stato ospite della cittadina tirrenica.
“Un momento di incontro e aggregazione tra la formazione di mister Gaetano Catalano e la Polisportiva Gioiosa che milita nel campionato di Seconda categoria”.

L'ingresso al campo è avvenuto con libera offerta e, alla fine della manifestazione, sono state sorteggiate 5 magliette messe a disposizione dall'Acr, 5 dalla Gioventù Giallorossa e 20 coupon che permetterano l'ingresso allo stadio ''San Filippo'' di Messina per assistere alla gara dei giallorossi con il Noto, il prossimo 13 gennaio.
Tutto il ricavato servirà per l'acquisto di un defibrillatore che sarà consegnato alla città di Gioiosa Marea.

Domenico Molica Colella
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