Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

INGROIA A BERSANI: "SI SENTE IL PADRETERNO, FALCONE E BORSELLINO RISPONDEVANO AL PRIMO SQUILLO"

Roma, 29/12/2012- "Da magistrato non avrei mai creduto di dovermi ritrovare A continuare la mia battaglia per la giustizia e la legalità in un ruolo diverso", ha detto Ingroia  sciolgliendo la riserva sulla propria candidatura."Bersani ha dimenticando storie come quelle di Pio La Torre e del suo impegno contro la mafia. Lo abbiamo cercato, non certo perchè abbiamo bisogno di lui e abbiamo ricevuto risposte stravaganti.
Si sente il Padreterno: Falcone e Borsellino mi rispondevano al primo squillo..."

Ma ecco quanto il dott. Ingroia ha scritto a Pierluigi Bersani, segretario del Partito Democratico:
"Caro Bersani, così non va. La questione morale e la lotta alla mafia debbono essere le priorità dell'impegno politico. Ma così non è. Proveremo a mettere sulle nostre spalle l'eredità che il Pd ha abbandonato. A Bersani dico che siamo pronti al confronto purchè il Pd non faccia una politica di conservazione come è accaduto quando ha sostenuto il governo Monti. Siamo a fianco dei magistrati che hanno sollevato il conflitto di attribuzione sui provvedimenti del governo Monti riguardo l'Ilva. Rivendichiamo la politica della passione e della coerenza che il Pd sembra aver smarrito. Siamo noi a rappresentare questa storia che Bersani non ha dimostrato di voler portare avanti".

"Bersani si è impantanano in una linea politica ambigua e contraddittoria nei confronti del governo Monti dimenticando storie come quelle di Pio La Torre e del suo impegno contro la mafia", ha detto ancora Ingroia. Aggiungendo "Bersani ha ignorato il mio appello. Lo abbiamo cercato, non certo perchè abbiamo bisogno di lui e abbiamo ricevuto risposte stravaganti. Evidentemente si sente il Padreterno, mentre Falcone e Borsellino mi rispondevano al primo squillo. Bersani in ogni caso una risposta politica l'ha data, non vuole una politica antimafia nuova e rivoluzionaria che sarebbe in grado di eliminare la criminalità. Il silenzio di Bersani è inequivoco, perchè non vuole questa nostra scelta di eliminare mafia e corruzione".

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