1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

MESSINA: ARRESTATO UN 19ENNE RESPONSABILE DI RAPINA ED ESTORSIONE

MESSINA,14 dicembre 2012 . Nella mattinata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Messina Bordonaro, in esecuzione dell’ordinanza custodiale emessa dall’Ufficio del GIP del Tribunale di Messina, hanno arrestato BELLAMACINA Giuseppe Cristian, nato e residente in Messina, cl. 1993, già noto alle Forze dell’Ordine, sottoposto al regime della detenzione domiciliari dal mese di settembre 2012, poiché ritenuto responsabile di rapina ed estorsione.
L’aggravamento della misura cautelare, cui il prevenuto era sottoposto, è stato disposto dal GIP del Tribunale di Messina, il quale ha concordato pienamente con le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri, che nel novembre 2012 nel corso dei controlli effettuati nel luogo dove il BELLAMACINA Giuseppe Cristian stava scontando la misura cautelare, in due distinte occasioni avevano sorpreso il 19enne in compagnia di persone non autorizzate e già note alle Forze dell’Ordine, in violazione delle prescrizioni imposte durante il periodo di sottoposizione al regime della detenzione domiciliare.
BELLAMACINA Giuseppe Cristian, dopo le formalità di rito, è stato quindi tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi dove permarrà a disposizione dell’A.G. mandante.

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