Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MESSINA: SPARATORIA IN AUTO, 2 UOMINI ARRESTATI DAI CARABINIERI

Messina, 21 dicembre 2012 - Mercoledì pomeriggio “al cardiopalma” quello appena trascorso; due auto si rincorrono sul centralissimo Viale Regina Margherita, quando ad un tratto, giunte in prossimità del mercatino rionale di Sant’Orsola, l’autovettura che precede, un SUV BMW blu scuro con a bordo due donne ed un bambino, viene attinta da alcuni colpi d’arma da fuoco sparati dal passeggero di una fiat Punto che la tallona.
Scene insolite per un tranquillo mercoledì pomeriggio pre-natalizio che per fortuna si conclude senza feriti.

Ma veniamo ai fatti: Durante Giuseppe, 56enne, commerciante, con precedenti di polizia, nutre da tempo profondi dissapori nei confronti di alcuni suoi vicini di casa, acuiti forse da questioni condominiali che hanno come epilogo il gesto estremo, quello di 2 giorni fa, che il commerciante mette in atto avvalendosi della collaborazione di un suo dipendente, De Simone Massimo, 44enne, anch’egli volto “noto” agli inquirenti; quando i due vedono sopraggiungere di fronte il negozio del Durante, il SUV della famiglia “avversa” nella querelle condominiale, il commerciante, accecato dall’ira, chiesta manforte al De Simone che prende il posto del guidatore sulla Punto, si pone all’inseguimento, indirizzando alla volta della BMW alcuni colpi di pistola che in ben 4 occasioni andranno a segno sulla carrozzeria, senza colpire i passeggeri.
La donna alla guida, disperatamente, riesce a divincolarsi nel traffico e raggiunge la Caserma dei Carabinieri di Messina Giostra; dopo pochissimo tempo i Carabinieri riescono a rintracciare, sulla base di una sommaria ricostruzione fatta dalle due donne, i due uomini che, dopo una nottata di meticolosi riscontri ed incessante raccolta di prove, vengono accompagnati in carcere dai Carabinieri della Compagnia Messina centro con la grave accusa di tentato omicidio in concorso.

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