Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

MESSINA: UNA CITTÀ BLINDATA NON HA IMPEDITO A FORZA NUOVA DI MANIFESTARE CONTRO L’EUROPA DELLE BANCHE

Forza Nuova Sicilia in piazza per l'Europa delle nazioni, contro l'Europa delle banche
Messina , 17/12/2012 - Una città blindata fino all'inverosimile - solo pochi messinesi hanno avuto la possibilità di conoscere le nostre proposte a causa dell'intera area del corteo completamente bloccata - la consueta cagnara "antifascista", con l'improbabile "resurrezione" di alcuni pseudo partigiani, e la necessità di espellere proprio alla vigilia - per sue gravissime responsabilità
- l'ormai ex responsabile della sezione di Giardini, Massimo Adonia, che avrebbe dovuto occuparsi dell'organizzazione, non hanno impedito a Forza Nuova Sicilia di scendere in piazza per manifestare il proprio deciso dissenso verso la deriva finanziarista e tirannica, portatrice di fame e miseria, che l'Unione Europea, il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Centrale Europea stanno imponendo ai popoli europei.
Nel corso degli interventi finali dei dirigenti forzanovisti, che hanno insistito sulla necessità che gli stati nazionali tornino alla loro sovranità poltica, economica e monetaria, i militanti del Movimento hanno dato fuoco alla bandiera UE, simbolo della tirannide dei potentati massonico-finanziari.

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