Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

NELLI SCILABRA ASSESSORE ALL'ISTRUZIONE: UNA SCOMMESSA, UN AZZARDO, UNA SFIDA?

08/12/2012 - Gentile Assessore, Le confesso che, appresa la notizia che Lei era stata chiamata dal Presidente Crocetta a pilotare l’aereo della Pubblica Istruzione della nostra Isola, ho avuto un momento di smarrimento. Spesso, nella cabina di comando della formazione, si sono seduti personaggi, come si dice, con il pelo sullo stomaco segnando la rotta con enormi interessi e privilegi, assegnando poltrone ad amici e parenti, agli amici degli amici, offuscando, così, l’immagine dell’Amministrazione con indagini giudiziarie a cascata.
Che potrà fare, mi sono chiesto, una ventinovenne per pilotare un aereo con un contenitore di carburante bucherellato? Perché il Presidente Rosario Crocetta vuole giocare d’azzardo con il rischio di spegnere anche l’ultima goccia di ossigeno che tiene in vita la scuola siciliana? Perché scommettere sul futuro dei nostri studenti senza certezze? Ha dimenticato che dalle nostre parti si dice: “Sinnucu picciriddu, Paisi persu”?
Gentile Assessore,
Lei saprà che la prima definizione di “politica” (dal greco πολιτικος, politikós) risale ad Aristotele ed è legata al termine “polis”, che in greco significa città, la comunità dei cittadini. Fare politica, perciò, significa amministrare la “polis” per il bene di tutti.

Ma chi vuole fare politica deve avere studiato molto, avere un buon bagaglio di esperienze, lavorare con impegno, trasparenza e senza interessi personali.
Sappiamo che Lei è stata una dei leader del movimento studentesco, fondatrice dell’Associazione “Contrariamente” e presidente della Rete universitaria del Mediterraneo ma tutto ciò, come Lei ha dichiarato, Le ha impedito di impegnarsi nello studio.
E come farà, non si offenda, a porsi ad esempio di giovane studiosa e programmare strumenti per motivare e incoraggiare i suoi colleghi a studiare?

Gentile Assessore,
Mentre mi ponevo queste inquietanti domande, mi è venuto in mente un detto di San Benedetto: “spesso i “capelli neri” risolvono quei problemi che i “capelli bianchi” non riescono a risolvere” che mi ha aiutato a rimodulare le domande derivate dai sentimenti di iniziale sfiducia, sconforto, delusione e amarezza.

Perché affermare che i giovani, specialmente se aiutati, non siano capaci di scardinare gli stereotipi, dare ossigeno rigenerante la vitalità della scuola siciliana? Perché credere a priori e acriticamente che una ventinovenne non laureata e senza un bagaglio di esperienze non possa giocare bene il suo nuovo ruolo? La laurea, oggi, si può considerare un titolo che garantisce veramente “competenze” almeno in politica? Quanti laureati hanno assunto posti di elevata amministrazione e di governo e con il loro “gioco delle parti” hanno fallito? Perché escludere, sic et simpliciter, che una studentessa non laureata ma “combattente” possa aiutare i suoi colleghi a trasformare le proteste in proposte per riscrivere insieme il loro futuro e svegliare così la nostra scuola dal letargo?

Gentile Assessore,
Per rispondere a queste ultime domande, è necessario,però, sperare che il suo non sia un gioco d’azzardo dall’esito incerto e catastrofico, ma una scommessa da vincere con molto coraggio perché d’incoerenze ce ne sono tante e di “compromessi” ancora di più.

Per aiutarLa a vincere la scommessa, il Presidente Crocetta ha promesso che sarà affiancata da consulenti di elevata competenza e a scegliere uno staff all’altezza.
Mi permetto, però, suggerirLe che i veri consulenti sono quanti combattono sul campo, gli operatori scolastici, le Associazioni professionali. Farà, quindi, bene a incontrare quanto prima, come ha dichiarato, “i rappresentanti delle consulte provinciali degli studenti medi, i docenti e tutte le altre componenti del mondo della scuola per ascoltare le loro preoccupazioni, i loro disagi e le loro proposte”.
L’ASASi dichiara la piena disponibilità alla collaborazione, offre il contributo della propria esperienza acquisita sul campo e, attraverso il proprio settimanale-online “La Letterina”, se Lei crede, è disponibile a dare voce alle iniziative del Suo Assessorato, monitorerà, comunque, il lavoro apprezzandone i provvedimenti finalizzati alla migliore qualità della scuola ma eserciterà il proprio diritto all’indignazione e alla critica per scelte non coerenti con le finalità istituzionali.

Auguri e buon lavoro, Assessore!
Giuseppe LucaDirettore Responsabile della “Letterina”
ASASI


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