Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

RICEVUTO: CONFERMATO IL COMPORTAMENTO ANTISINDACALE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA

Il giudice del lavoro ha confermato il comportamento antisindacale del presidente della Provincia Regionale di Messina. “Informazione e consultazione preventiva del sindacato rappresentano un obbligo”. Soddisfazione dei segretari generali dei Cisl Fp e Uil Fpl, Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai
Messina, 18 dicembre ’12 - Con la sentenza dello scorso 14 dicembre il Giudice del Lavoro dott.ssa Laura Romeo ha confermato la condanna per condotta antisindacale del Presidente della Provincia Regionale Nanni Ricevuto per la mancata convocazione delle Organizzazioni Sindacali Cisl Fp e Uil Fpl in merito all’approvazione del Piano Triennale del Fabbisogno del Personale né, tantomeno, “ha trasmesso ad esse in via preventiva la bozza di tale piano ed ha indetto la riunione su tale argomento di discussione solo con alcuni sindacalisti”.

Dalla sentenza emerge chiaramente che il Piano in questione è riconducibile alle prerogative e relazioni sindacali previste dai contratti collettivi vigenti, come confermato anche dalla recente normativa intervenuta in merito a procedure di reclutamento che “non escludono assolutamente nella materia in oggetto la necessità della preventiva consultazione sindacale”.

Il Giudice, oltre a confermare le ragioni esposte da Cisl Fp e Uil Fpl e quindi a rigettare il ricorso in opposizione, ha condannato la Provincia Regionale di Messina al pagamento delle spese processuali.

“Purtroppo – affermano Calogero Emanuele, segretario generale Cisl Fp Messina, e Giuseppe Calapai, segretario provinciale Uil Fpl - l’amara considerazione è quella che ancora oggi i rappresentanti delle Istituzioni, invece di rendere la Pubblica Amministrazione trasparente, partecipativa e democratica, in funzione dei servizi erogati, si ostinano ad assumere decisioni e tracciare percorsi che certamente non fanno bene alla collettività, sperperando risorse per ricorsi e opposizioni. Questa sentenza – concludono - è un monito alla Provincia Regionale e a tutte le Amministrazioni Pubbliche, proprio perché il ruolo del sindacato è strategico e funzionale anche a poter contribuire a migliorare, riorganizzare ed ammodernare la Pubblica Amministrazione, che oggi ne ha tanto di bisogno e che sicuramente è di giovamento alla collettività, ai servizi e ai dipendenti”.


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