Ponte sullo Stretto, Meloni: "L’ennesimo atto di invasione sulle scelte del Governo e del Parlamento"

La sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, all'esito della Camera di consiglio seguita all'adunanza del 29 ottobre 2025, non ha ammesso al visto e alla conseguente registrazione la Delibera Cipess n. 41/2025 del Ponte sullo Stretto. Lo si legge in una nota. "Le motivazioni, in corso di stesura, saranno rese note con apposita Deliberazione entro 30 giorni". Dichiarazione del Presidente Meloni   29 Ottobre 2025 - "La mancata registrazione da parte della Corte dei conti della delibera CIPESS riguardante il Ponte sullo Stretto è l’ennesimo atto di invasione della giurisdizione sulle scelte del Governo e del Parlamento. Sul piano tecnico, i ministeri interessati e la Presidenza del Consiglio hanno fornito puntuale risposta a tutti i rilievi formulati per l’adunanza di oggi; per avere un’idea della capziosità, una delle censure ha riguardato l’avvenuta trasmissione di atti volumin...

SGARBI: «LODE A GRASSO. LA LOTTA ALLA MAFIA NON VA LASCIATA A MAGISTRATI FAZIOSI E MISTIFICATORI»

La scelta del Procuratore nazionale antimafia di correre nelle file del Pd alle prossime elezioni politiche. «Importante che un magistrato antimafia garantisca la sua presenza in un partito istituzionale»
ROMA, 27/12/2012 – Vittorio Sgarbi commenta favorevolmente la scelta del Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso di candidarsi nelle file del Partito Democratico alle prossime elezioni politiche di febbraio:
«Apprezzabile e strategica – osserva Sgarbi - la candidatura di Pietro Grasso alle elezioni politiche. Anche se appare mortificante l’indicazione di uno schieramento per chi è stato magistrato fino al giorno prima (ma è la normativa che andrebbe cambiata) è importante che un magistrato antimafia garantisca la sua presenza in un partito istituzionale, non lasciando che la lotta contro la mafia sia strumentalmente intestata ad alcuni magistrati faziosi e mistificatori.

La lotta alla mafia - conclude Sgarbi - non può essere lasciata a chi inventa situazioni criminali per potere trarre vantaggio di immagine e consenso. Lode a Grasso»

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