Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

STROMBOLI: IL VULCANO INCREMENTA NOTEVOLMENTE L'ATTIVITA' ERUTTIVA

28 dicembre 2012 - Il Centro Funzionale Centrale-Settore Vulcanico continua a esprimere una valutazione di criticità elevata per il vulcano
Sommità dello Stromboli con la terrazza craterica e il Pizzo sopra la FossaA partire dallo scorso 18 dicembre il vulcano Stromboli ha mostrato un deciso incremento della sua attività eruttiva stromboliana.
In particolare, in questa data i Centri di Competenza del Dipartimento hanno segnalato al Centro Funzionale Centrale un repentino aumento del tremore vulcanico, accompagnato da un’attività di brandelli di lava da una bocca localizzata nel settore Nord dell’area craterica del vulcano. Tuttavia, le stazioni di monitoraggio delle deformazioni del suolo (tiltmetri, gps) non hanno registrato variazioni significative associate a quest’intensa attività vulcanica.
Nei giorni successivi l’attività esplosiva è andata gradualmente aumentando, provocando anche un rigonfiamento dell’area craterica, come osservato dal radar ad apertura sintetica (SAR), posizionato a quota 400 m s.l.m..

Il 23 dicembre, a seguito di una fase esplosiva stromboliana intensa, una forte esplosione avvenuta nel settore Nord dell’area craterica ha innescato un flusso di brandelli di lava, divenuto successivamente un flusso lavico continuo che tracimava da una fenditura posta sull’orlo del cratere Nord. Nelle ore successive il flusso ha raggiunto il campo lavico dell’eruzione 2002-2003 e ha cominciato ad espandersi. Dalla mezzanotte circa del 23 dicembre, il flusso lavico si è attenuato fino ad arrestarsi nelle prime ore del 24 dicembre.

Nel pomeriggio del 25 dicembre, dalle telecamere di sorveglianza, è stato osservato un nuovo trabocco lavico dall’area craterica Nord, che scorreva lungo la parte alta della Sciara del Fuoco in direzione Ovest.

Nel pomeriggio del 26 dicembre, la probabile interazione tra le rocce incandescenti che si staccavano dal fronte lavico e l’acqua di mare ha sollevato nuvole di vapore misto a cenere. Quest’ultima, presa in carico dai venti, è ricaduta sull’abitato di Stromboli.

Il Centro Funzionale Centrale-Settore Vulcanico, considerata l’elevata attività eruttiva in corso - caratterizzata da intense esplosioni stromboliane e trabocchi lavici lungo la Sciara del Fuoco – continua ad esprimere una valutazione di criticità elevata. Prosegue, inoltre, l’attività di vigilanza attraverso frequenti contatti i Centri di Competenza, il Centro Operativo Avanzato di Stromboli e il Sindaco del Comune di Lipari.


Fonte: Protezione Civile

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