Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

ACQUEDOLCI E BARCELLONA P.G.: ARRESTATI 2 PREGIUDICATI

Acquedolci (ME), 10/01/2013 - Nella mattinata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Acquedolci hanno dato ottemperanza all’ordine di esecuzione pena detentiva emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mistretta, a carico di RICCIARDELLO Cono Salvatore, nato a Caronia, cl. 1954, già noto alle Forze dell’Ordine.

Il citato RICCIARDELLO Cono Salvatore, secondo quanto indicato nel provvedimento custodiale, dovrà scontare tre mesi e 29 giorni di reclusione per minaccia a P.U. e danneggiamento aggravato. I reati erano stati commessi dal prevenuto nel Comune di Caronia (ME) nel mese di aprile 2008.
Dopo la notifica del provvedimento, il prevenuto, su disposizione dell’A.G., è stato quindi ristretto presso la Casa Circondariale di Mistretta.

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Barcellona P.G., in ottemperanza ad un ordine di carcerazione emesso dalla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale, hanno arrestato un 50enne, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), cl. 1962, già noto alle Forze dell’Ordine.
Secondo quanto riportato nel provvedimento custodiale, il prevenuto dovrà espiare una pena di anni uno e mesi due di reclusione poiché riconosciuto colpevole dei reati di resistenza a P.U., maltrattamenti in famiglia e violazione degli obblighi di assistenza familiare, commessi nel 2011.
L’uomo, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G. mandante, è stato quindi accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto alla detenzione domiciliare.


Nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dei reati afferenti le violazioni in materia edilizia, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, ed in particolare quelli della Stazione Carabinieri di Vulcano, hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto quattro persone, ed in particolare una 73enne di Barcellona P.G. (ME) in qualità di proprietaria e committente dei lavori, un 55enne, un 30enne ed un 29enne, nella qualità di esecutori dei lavori, tutti ritenuti responsabili di abusivismo edilizio.
Dagli accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma è infatti emerso che i citati soggetti sono stati ritenuti responsabili di avere realizzato, in un’abitazione, interventi di tipo edile in assenza dei permessi e dei titoli autorizzativi degli enti preposti.

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