Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

ACQUEDOLCI E BARCELLONA P.G.: ARRESTATI 2 PREGIUDICATI

Acquedolci (ME), 10/01/2013 - Nella mattinata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Acquedolci hanno dato ottemperanza all’ordine di esecuzione pena detentiva emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mistretta, a carico di RICCIARDELLO Cono Salvatore, nato a Caronia, cl. 1954, già noto alle Forze dell’Ordine.

Il citato RICCIARDELLO Cono Salvatore, secondo quanto indicato nel provvedimento custodiale, dovrà scontare tre mesi e 29 giorni di reclusione per minaccia a P.U. e danneggiamento aggravato. I reati erano stati commessi dal prevenuto nel Comune di Caronia (ME) nel mese di aprile 2008.
Dopo la notifica del provvedimento, il prevenuto, su disposizione dell’A.G., è stato quindi ristretto presso la Casa Circondariale di Mistretta.

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Barcellona P.G., in ottemperanza ad un ordine di carcerazione emesso dalla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale, hanno arrestato un 50enne, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), cl. 1962, già noto alle Forze dell’Ordine.
Secondo quanto riportato nel provvedimento custodiale, il prevenuto dovrà espiare una pena di anni uno e mesi due di reclusione poiché riconosciuto colpevole dei reati di resistenza a P.U., maltrattamenti in famiglia e violazione degli obblighi di assistenza familiare, commessi nel 2011.
L’uomo, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G. mandante, è stato quindi accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto alla detenzione domiciliare.


Nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dei reati afferenti le violazioni in materia edilizia, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, ed in particolare quelli della Stazione Carabinieri di Vulcano, hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto quattro persone, ed in particolare una 73enne di Barcellona P.G. (ME) in qualità di proprietaria e committente dei lavori, un 55enne, un 30enne ed un 29enne, nella qualità di esecutori dei lavori, tutti ritenuti responsabili di abusivismo edilizio.
Dagli accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma è infatti emerso che i citati soggetti sono stati ritenuti responsabili di avere realizzato, in un’abitazione, interventi di tipo edile in assenza dei permessi e dei titoli autorizzativi degli enti preposti.

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