Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

ALÌ: 38ENNE ARRESTATO, AVEVA REALIZZATO UNA PIANTAGIONE DI MARIJUANA


MESSINA, 24 gennaio 2013 - Si è conclusa nel primo pomeriggio di ieri, poco dopo le 15.00, un’attività d’indagine condotta dai militari delle Stazioni Carabinieri di Alì Terme e di Roccalumera, che ha condotto all’arresto di un incensurato ed al sequestro di numerose piante di sostanza stupefacente, che erano detenute all’interno di un’abitazione riconducibile al prevenuto.
L’attività preventiva condotta dai Carabinieri s’inserisce nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto della produzione di sostanze stupefacenti nel territorio di competenza della Compagnia Carabinieri di Messina Sud che, da alcuni mesi, hanno intensificato, attraverso mirate attività di indagine basate sui metodi tradizionali di investigazione, i servizi di prevenzione nello specifico settore.
In tale contesto operativo, sono scattate le manette per il 38enne RESTUCCIA Agatino, nato ad Alì (ME), cl. 1974, il quale dovrà adesso rispondere di produzione illecita di sostanze stupefacenti.
Come detto, a scovare la piantagione sono stati i militari delle Stazioni Carabinieri di Alì Terme e di Roccalumera, i quali, da alcuni giorni avevano intrapreso alcune attività di osservazione in alcune località ritenute di interesse operativo.

Ieri, pertanto, i Carabinieri hanno deciso di intervenire presso due abitazioni ritenute riconducibili al citato RESUCCIA Agatino e, nel corso delle perquisizioni domiciliari, i militari dell’Arma hanno rinvenuto complessivamente ventisei piante di cannabis indica, nonché circa cento semi di “marijuana”.
Tutto lo stupefacente è stato quindi sottoposto a sequestro e sarà inviato ai laboratori del Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Messina per le analisi quantitative e qualitative della sostanza.


RESUCCIA Agatino, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Messina, è stato condotto presso il proprio domicilio dove permarrà in regime di arresti domiciliari, in attesa di giudizio.
Il Giudice del Tribunale di Messina, dopo avere convalidato l’arresto operato dai Carabinieri, ha disposto per il citato RESUCCIA Agatino la misura degli arresti domiciliari.
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Nel tardo pomeriggio di ieri, i militari delle Stazioni Carabinieri di Alì Terme e di Roccalumera, nell’ambito di un controllo di polizia effettuato per la prevenzione dei reati commessi da soggetti sottoposti a misure disposte dall’A.G., hanno arrestato in flagranza di reato un 21enne del luogo poiché resosi responsabile di evasione.

A finire in manette, RASCONÀ Carmelo, nato a Messina, cl. 1990, residente ad Alì (ME), già noto alle Forze dell’Ordine, e già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso una Comunità cittadina, poiché ritenuto responsabile di danneggiamento, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.
RASCONÀ Carmelo è stato sorpreso da una pattuglia dei Carabinieri mentre si trovava, nei pressi di un centro commerciale della zona sud di Messina dove è stato bloccato dai militari dell’Arma.

Dopo l’arresto con l’accusa di evasione, su disposizione dell’A.G. competente, prontamente informata dai Carabinieri, il citato RASCONÀ Carmelo, a seguito dell’udienza tenutasi con rito direttissimo nella giornata odierna è stato associato alla Casa Circondariale di Messina Gazzi.

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