Piazza dell’Arte, l’evento degli studenti universitari a Messina

  MESSINA. Venerdì 9 maggio, presso la scalinata del Rettorato e l’interno del cortile centrale dell’Università di Messina, si svolgerà la X edizione della Piazza dell’Arte. L’evento, tra i più partecipati e amati dagli studenti universitari, è organizzato dall’Associazione Morgana grazie al contributo di Unime, dell’Ersu, dell’Assessorato Regionale al Turismo, del Comune di Messina, insieme ad altre realtà territoriali e al lavoro fondamentale dei volontari dell’associazione impegnati a organizzare e arricchire le distinte ed eterogenee fasi della giornata con attività artistiche e culturali. Dalle ore 9:00 si svolgerà un’estemporanea di pittura a cura degli studenti del Liceo Artistico Basile. Dalle 16:00, “Simposio: pensare è liberare”, il seminario interdisciplinare a cura dell’associazione culturale Decimo Sommerso. Accompagnerà il pomeriggio, dalle ore 18:00, il dj set a cura del gruppo Tarari Tarara. Alle ore 19:00 si terrà la premiazione del concorso fotografico dedicato a ...

ARMSTRONG: LE CLAMOROSE AMMISSIONI DEL CICLISTA STATUNINTENSE A “MATTINA SPORT”

Roma, 19/01/2013 - Dopo le clamorose ammissioni del ciclista statunintense Lance Armstrong, che nella notte ha confessato di aver fatto uso sistematico di sostanze dopanti, oggi , nel corso della trasmissione “Mattina Sport” in onda su RaiSport1, sono intervenuti l'ex direttore del Giro d'Italia Angelo Zomegnan e il ciclista italiano Filippo Simeoni.
Furono tra i primi ad alimentare i sospetti sull'integrità morale di Armstrong già nel 2009, l'anno i cui il ciclista decise di tornare in pista dopo essersi ritirato e di farlo proprio in occasione della Corsa Rosa. Durante il programma, Zomegnan ha voluto spiegare le motivazioni che lo portarono ad escludere Simeoni dal Giro del 2009, in quanto secondo l’atleta, Zomegnan lo avrebbe escluso a quell'edizione del Giro per venire incontro alle pressioni di Armstrong, ancora scottato dalle accuse del ciclista azzurro.

"Non ho mai parlato di Simeoni con Armstrong. Furono la squadra di Simeoni e Simeoni stesso ad alzare quel polverone mediatico sul mancato invito, cavalcando una tigre che nemmeno esisteva. Io Simeoni a quel Giro non lo avrei comunque mai invitato, Armstrong o no, perché lui e la sua squadra non erano di livello. Alla Sanremo di quell'anno si ritirò e alla Tirreno-Adriatico lo arrestarono per vagabondaggio sulle strade d'Italia, perché arrivò a mezz'ora dal primo. Invitai Armstrong perché diventasse l'ambasciatore mediatico del Giro negli Stati Uniti, tanto che la Universal TV, che non aveva mai trasmesso il Giro, a differenza del Tour, da quell'anno trasmise il Giro in diretta".

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