Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

ARMSTRONG: LE CLAMOROSE AMMISSIONI DEL CICLISTA STATUNINTENSE A “MATTINA SPORT”

Roma, 19/01/2013 - Dopo le clamorose ammissioni del ciclista statunintense Lance Armstrong, che nella notte ha confessato di aver fatto uso sistematico di sostanze dopanti, oggi , nel corso della trasmissione “Mattina Sport” in onda su RaiSport1, sono intervenuti l'ex direttore del Giro d'Italia Angelo Zomegnan e il ciclista italiano Filippo Simeoni.
Furono tra i primi ad alimentare i sospetti sull'integrità morale di Armstrong già nel 2009, l'anno i cui il ciclista decise di tornare in pista dopo essersi ritirato e di farlo proprio in occasione della Corsa Rosa. Durante il programma, Zomegnan ha voluto spiegare le motivazioni che lo portarono ad escludere Simeoni dal Giro del 2009, in quanto secondo l’atleta, Zomegnan lo avrebbe escluso a quell'edizione del Giro per venire incontro alle pressioni di Armstrong, ancora scottato dalle accuse del ciclista azzurro.

"Non ho mai parlato di Simeoni con Armstrong. Furono la squadra di Simeoni e Simeoni stesso ad alzare quel polverone mediatico sul mancato invito, cavalcando una tigre che nemmeno esisteva. Io Simeoni a quel Giro non lo avrei comunque mai invitato, Armstrong o no, perché lui e la sua squadra non erano di livello. Alla Sanremo di quell'anno si ritirò e alla Tirreno-Adriatico lo arrestarono per vagabondaggio sulle strade d'Italia, perché arrivò a mezz'ora dal primo. Invitai Armstrong perché diventasse l'ambasciatore mediatico del Giro negli Stati Uniti, tanto che la Universal TV, che non aveva mai trasmesso il Giro, a differenza del Tour, da quell'anno trasmise il Giro in diretta".

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