Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo, urgente fare chiarezza sulle gravi criticità

Incontro con il Prefetto di Palermo: urgente fare chiarezza sul Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo   Lunedì (5 maggio u.s.)  una delegazione di cittadini attivi madoniti è stata ricevuta dal Prefetto di Palermo per esprimere forte preoccupazione in merito a gravi criticità che stanno emergendo all’interno del Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo. Si tratta di fatti e circostanze che, per motivi non chiariti, alcuni sembrano voler minimizzare o tenere sotto silenzio. In particolare, desta grande allarme la reiterata mancata approvazione degli schemi di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea dei Comuni soci, per gli esercizi 2021, 2022, 2023 e 2024. “Riteniamo che sia assolutamente necessario fare piena luce (anche) su tali episodi e riportare con urgenza la gestione politico-amministrativa del Consorzio su un piano di legalità, correttezza e totale trasparenza”, affermano i sottoscrittori di una nota inviata ai sindaci dei ...

CACCIA: SOSPENSIONE STAGIONE VENATORIA, INTERROGAZIONE DEL PDL ALL’ARS

Palermo, 16.1.2013 - Con un’interrogazione al Presidente della Regione e all'Assessore per le risorse agricole e alimentari, i Parlamentari del PdL all’Ars, Onorevoli Germanà (primo firmatario), Assenza, Caputo e Fontana, hanno chiesto al Governo della Regione di avviare urgentemente una riscrittura della vigente normativa affinché sia assicurata ai cacciatori la possibilità di esercitare il loro diritto alla pratica venatoria,
siano definiti calendari pluriennali, sia prevista l’abolizione delle ripartizioni territoriali faunistico venatorie, siano demandate le competenze agli uffici provinciali.
“E’ oramai necessario ed imprescindibile – si legge nell’interrogazione - regolare normativamente la disciplina della caccia nel territorio della Regione siciliana, considerata la rilevanza dell’indotto economico rappresentato dalla pratica venatoria.
Poiché la mancanza di una disciplina e il reiterarsi delle sospensioni del calendario venatorio, ha ingenerato l’insicurezza di poter praticare l’attività venatoria e ciò, unitamente al rischio sanzionatorio, ha provocato la riduzione di oltre il 50% del numero delle autorizzazioni rilasciate in Sicilia, con gravissimi danni all’erario regionale, occorre intervenire celermente per affermare il diritto dei cacciatori ad esercitare la loro passione, sempre nel pieno rispetto della legalità e senza dover rischiare di subire sanzioni o di essere perseguiti penalmente”.

Commenti

  1. Se si abolisse la caccia indiscriminata, sarebbe un gran bene.
    Bisognerebbe autorizzarla solo nelle riserve private.

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    1. Bravo ! complimenti ! Ciò significa che la caccia non è un problema per l'abbattimento o l'uccisione di talune specie animali. Ma per un problema di soldi. Ovvero gli animali che si trovano all'interno di una riserva possono essere abbattuti da cacciotori "picciolosi";e non hanno gli stessi diritti di sopravvivenza di quelli che si trovano in territorio libero. Il concetto che hai espresso caro "Anonimo" e quello di tutti gli ipocriti amici tuoi ambientalisti ed animalisti.GioMafo

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    2. Non sono animalista ne ambientalista,solo ragionevole.
      Non e' obbligatorio garantire lo spasso anche a chi non se lo puo permettere.
      Almeno garantiamo a tutti i cittadini di poter godere della fauna nel territorio libero .

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