Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

EUTICHIO AJELLO DALLA SICILIA ALLA SPAGNA

Barcellona P.G. (Me), 02/01/2013 - L’associazione culturale Genius Loci, presieduta da Bernardo Dell’Aglio, presenta sabato 12 gennaio 2013 alle ore 18,00, all’ex-Monte di Pietà di Barcellona, la monografia di Marcello Crinò dal titolo: Eutichio Ajello dalla Sicilia alla Spagna, appena pubblicata dall’editore messinese Experiences. Il basiliano Eutichio Ajello nacque probabilmente a Messina nel 1711 e morì a Barcellona P.G. nel 1793, mentre rivestiva la carica di Abate del Monastero Basiliano. A presentare il libro sarà lo stesso autore e Sergio Bertolami, titolare della casa editrice Experiences. Parallelamente sarà allestita una mostra di documenti sulla vita e le opere di Ajello, che rimarrà aperta anche domenica 13 gennaio.

Il libro

Il monaco basiliano Eutichio Ajello nacque nel 1711 molto probabilmente a Messina, e morì a Barcellona nel 1793, dove aveva compiuto gli studi nell’antico monastero basiliano edificato nella frazione di Gala. Nel 1750 si recò in Spagna, dove fu nominato bibliotecario ed antiquario e consigliere di stato, organizzando per Isabella Farnese la galleria di sculture antiche nel palazzo reale di San Ildefonso en La Granja, una cittadina nella provincia di Segovia, a nord di Madrid. A San Ildefonso Ajello preparò il catalogo manoscritto e disegnato delle sculture del palazzo, il cui testo è andato perduto (è stata scoperta in tempi recenti una sintesi del testo), ma sono rimasti i disegni, oggi negli archivi del Museo del Prado di Madrid, dove è confluita anche la raccolta delle sculture. Fu Procuratore Generale di San Basilio e Generale di tutto l’Ordine, nonché Abate del Monastero basiliano del SS. Salvatore di Messina e del Monastero basiliano di Barcellona. La sua opera è costituita da tre tomi stampati a Napoli nel 1792: Analisi delle facoltà scientifiche e modo di studiarle, Analisi dell’uomo sopra i punti principali che allo stesso appartengono, Analisi della storia arcana della natura.

Nota introduttiva al libro:

Eutichio Ajello è stato dimenticato per troppo tempo. Per oltre un secolo abbiamo conosciuto la sola nota biografica di Gioacchino Bartolone, poi ripresa da Di Benedetto e Cassata, e pubblicata con alcune integrazioni nel sito web del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto. Era noto, soltanto come nome, dagli studiosi italiani e stranieri che si occupavano di collezionismo d’arte antica. Nel 2005 Carmelo Geraci, nella comunicazione inviata al Convegno sui novecento anni del Monastero basiliano di Gala, approfondiva per la prima volta la figura e l’opera di Ajello (i tre volumi delle Analisi…), invitando istituzioni pubbliche ed enti privati a sponsorizzare ricerche e indagini da svolgersi nelle capitali europee. Nel 2009, dopo una complessa ricerca, e senza sponsor, presentavamo alla città, nel corso di una conferenza promossa dall’associazione Genius Loci, El Cuaderno de Ajello, il catalogo pubblicato dal Museo del Prado di Madrid con i disegni che accompagnavano il manoscritto (perduto) di Ajello, redatto per Isabella Farnese, moglie di Filippo V re di Spagna. La ricerca è continuata, abbiamo anche rintracciato un raro e interessantissimo opuscolo, incredibilmente sconosciuto a tutti gli studiosi di Ajello, scritto subito dopo la sua morte dal vescovo Carlo Santacolomba, e possiamo proporre oggi una prima monografia italiana sulla figura e l’opera di Eutichio Ajello, abate basiliano, teologo e studioso, tra Sicilia e Spagna.

L’autore

Marcello Crinò si occupa di storia locale e beni culturali. Collabora con la stampa locale ed ha al suo attivo la pubblicazione di diversi libri (alcuni in collaborazione) sull’urbanistica, l’architettura e l’arte di Barcellona. Per l’editore Experiences ha curato il volume di ristampe di storie municipali Barcellona Pozzo di Gotto tra Otto e Novecento, pubblicato nel 2010.


Bernardo Dell’Aglio
Presidente Genius Loci

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