Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

FALCONE: CITTADINO STRANIERO ARRESTATO DAI CARABINIERI PER MINACCE

Messina, 27 gennaio 2013 - Efficace intervento dei Carabinieri della C.I.O. (Compagnia di Intervento Operativo) del XII° Battaglione Carabinieri Sicilia di Palermo, impiegati nel dispositivo di controllo del territorio in supporto alla Compagnia Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto, i quali, unitamente al personale del N.O.R.M. della predetta Compagnia hanno arrestato un 29enne extracomunitario per violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale.
In particolare, nella nottata di ieri, i Carabinieri, a seguito di una richiesta di intervento pervenuta alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Barcellona per una lite in famiglia, intervenivano nella frazione Belvedere del Comune di Falcone.
All’arrivo dei militari dell’Arma, il cittadino marocchino WAHID Jawad, cl. 1984, residente a Falcone (ME), già noto alle Forze dell’Ordine, andava in escandescenza, aggredendo senza motivo i Carabinieri, i quali, a quel punto, dopo averlo bloccato lo arrestavano con l’accusa di violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’Autorità Giudiziaria competente, nel corso del rito direttissimo svoltosi nella mattinata di ieri, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la liberazione del 29enne, prescrivendogli l’obbligo di dimora nel Comune di Falcone.

Nel pomeriggio di ieri, i militari della Compagnia Carabinieri di Messina Centro hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica - Ufficio Esecuzioni Penali presso il Tribunale di Messina, a carico di NUNNARI Antonio, cl. 1984, già noto alle Forze dell’Ordine, domiciliato in un Villaggio nella città dello Stretto.
Il prevenuto, secondo quanto indicato nel provvedimento custodiale, dovrà scontare una pena residua di un anno di reclusione, poiché riconosciuto colpevole di furto aggravato.
Lo stesso, al termine delle formalità di rito, è stato associato dai Carabinieri alla Casa Circondariale di Messina Gazzi, dove permarrà a disposizione della competente A.G..

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