Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

FALCONE: CITTADINO STRANIERO ARRESTATO DAI CARABINIERI PER MINACCE

Messina, 27 gennaio 2013 - Efficace intervento dei Carabinieri della C.I.O. (Compagnia di Intervento Operativo) del XII° Battaglione Carabinieri Sicilia di Palermo, impiegati nel dispositivo di controllo del territorio in supporto alla Compagnia Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto, i quali, unitamente al personale del N.O.R.M. della predetta Compagnia hanno arrestato un 29enne extracomunitario per violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale.
In particolare, nella nottata di ieri, i Carabinieri, a seguito di una richiesta di intervento pervenuta alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Barcellona per una lite in famiglia, intervenivano nella frazione Belvedere del Comune di Falcone.
All’arrivo dei militari dell’Arma, il cittadino marocchino WAHID Jawad, cl. 1984, residente a Falcone (ME), già noto alle Forze dell’Ordine, andava in escandescenza, aggredendo senza motivo i Carabinieri, i quali, a quel punto, dopo averlo bloccato lo arrestavano con l’accusa di violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’Autorità Giudiziaria competente, nel corso del rito direttissimo svoltosi nella mattinata di ieri, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la liberazione del 29enne, prescrivendogli l’obbligo di dimora nel Comune di Falcone.

Nel pomeriggio di ieri, i militari della Compagnia Carabinieri di Messina Centro hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica - Ufficio Esecuzioni Penali presso il Tribunale di Messina, a carico di NUNNARI Antonio, cl. 1984, già noto alle Forze dell’Ordine, domiciliato in un Villaggio nella città dello Stretto.
Il prevenuto, secondo quanto indicato nel provvedimento custodiale, dovrà scontare una pena residua di un anno di reclusione, poiché riconosciuto colpevole di furto aggravato.
Lo stesso, al termine delle formalità di rito, è stato associato dai Carabinieri alla Casa Circondariale di Messina Gazzi, dove permarrà a disposizione della competente A.G..

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