Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

OPERAZIONE ANTIDROGA ‘OFFICINA’: UN ALTRO ARRESTO A MESSINA

Messina, 16 gennaio 2013 - Ieri, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno notificato un provvedimento custodiale emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Messina sul conto di un 40enne, poiché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella circostanza, i Carabinieri hanno notificato a RUGGERI Francesco, nato a Messina, cl. 1972, operaio, già noto alle Forze dell’Ordine, il provvedimento per la carcerazione emesso a suo carico a seguito della condanna emessa nell’ambito del processo relativo all’operazione antidroga condotta nel mese di febbraio 2009 dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Messina, denominata “OFFICINA” che aveva consentito di disarticolare due gruppi criminali dediti al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone di Tremestieri e Mili Marina del capoluogo peloritano.
In particolare, secondo quanto riportato nel provvedimenti per la carcerazione, il citato RUGGERI Francesco, dovrà espiare una pena di un anno e sette mesi di reclusione.
RUGGERI Francesco, pertanto, al termine delle formalità di rito è stato condotto dai Carabinieri presso il proprio domicilio dove permarrà in regime degli arresti domiciliari.

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