Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

PATTI & CRISI, LA CGIL CHIEDE UN NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE PER L’ASSEGNAZIONE E LA GESTIONE DELLE CASE POPOLARI

Patti, 09/01/2013 - Signor Sindaco, in una fase di grave crisi economica, in cui cominciano ad essere frequenti casi di sfratti esecutivi, il tema dell’edilizia residenziale pubblica a sostegno delle famiglie in maggiore difficoltà è assolutamente centrale nelle politiche sociali.
Non è un caso, che il fabbisogno di alloggi pubblici è aumentato con l’ampliamento delle fasce di povertà, infatti rispetto ad alcuni anni addietro, i parametri che consentivano l’accesso all’utilizzo di una casa popolare sono diventati più diffusi, a causa del livello di reddito che un tempo era riferito solo ad alcune categorie di cittadini e che invece, oggi, riguardano una fascia molto più ampia della popolazione.
Per questi motivi, consideriamo necessario sollecitarle l’approvazione di un nuovo regolamento comunale, sui criteri per l’assegnazione e la gestione delle case popolari; un regolamento che consenta attraverso un avviso di bando pubblico, una graduatoria in maniera tale che si assegnino oltre 20 appartamenti IACP attualmente disponibili sui 200 esistenti.
A nostro avviso, gli alloggi IACP vanno assegnati con relativa graduatoria, al fine di evitare alcun tipo di ingiustizia, visto che nella gerarchia del bisogno non ci possono essere posizioni, ai quali si da soluzione con ordinanze sindacali, che assegnino in via provvisoria gli alloggi.
In questo quadro, le chiediamo di voler convocare un incontro al fine di discutere in merito al regolamento ed all’avvio del bando pubblico, in maniera tale che in tempi rapidi si possono dar risposte alle famiglie che hanno un reale bisogno di avere un alloggio popolare.
Sicuro di un suo positivo riscontro, Le porgo Distinti Saluti.

Il Segretario CGIL Patti Stefano Maio

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