Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

PATTI & CRISI, LA CGIL CHIEDE UN NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE PER L’ASSEGNAZIONE E LA GESTIONE DELLE CASE POPOLARI

Patti, 09/01/2013 - Signor Sindaco, in una fase di grave crisi economica, in cui cominciano ad essere frequenti casi di sfratti esecutivi, il tema dell’edilizia residenziale pubblica a sostegno delle famiglie in maggiore difficoltà è assolutamente centrale nelle politiche sociali.
Non è un caso, che il fabbisogno di alloggi pubblici è aumentato con l’ampliamento delle fasce di povertà, infatti rispetto ad alcuni anni addietro, i parametri che consentivano l’accesso all’utilizzo di una casa popolare sono diventati più diffusi, a causa del livello di reddito che un tempo era riferito solo ad alcune categorie di cittadini e che invece, oggi, riguardano una fascia molto più ampia della popolazione.
Per questi motivi, consideriamo necessario sollecitarle l’approvazione di un nuovo regolamento comunale, sui criteri per l’assegnazione e la gestione delle case popolari; un regolamento che consenta attraverso un avviso di bando pubblico, una graduatoria in maniera tale che si assegnino oltre 20 appartamenti IACP attualmente disponibili sui 200 esistenti.
A nostro avviso, gli alloggi IACP vanno assegnati con relativa graduatoria, al fine di evitare alcun tipo di ingiustizia, visto che nella gerarchia del bisogno non ci possono essere posizioni, ai quali si da soluzione con ordinanze sindacali, che assegnino in via provvisoria gli alloggi.
In questo quadro, le chiediamo di voler convocare un incontro al fine di discutere in merito al regolamento ed all’avvio del bando pubblico, in maniera tale che in tempi rapidi si possono dar risposte alle famiglie che hanno un reale bisogno di avere un alloggio popolare.
Sicuro di un suo positivo riscontro, Le porgo Distinti Saluti.

Il Segretario CGIL Patti Stefano Maio

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