Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

BERLUSCONI A PALERMO: “PRIMA DI MORIRE VORREI IL PONTE SULLO STRETTO”

Palermo, 16/02/2013 – Il sogno nel cassetto di Silvio Berlusconi è il Ponte sullo Stretto di Messina, attraversare quel Ponte per il quale il suo Governo aveva fatto ‘carte false’, come si suol dire per significare qualcosa che si intende perseguire a qualunque costo. Il presidente del Pdl Berlusconi lo ha ribadito a Palermo, nel corso dell’incontro elettorale che si è tenuto questa mattina al teatro Politeama.

“Attraversare il Ponte sullo Stretto è il desiderio che vorrei appagare prima di morire', ha detto Berlusconi.

“Ho sempre avuto il desiderio di passare sul Ponte sullo Stretto prima di morire. E’ un’opera che renderà la Sicilia super-italiana. Con la nostra vittoria la Impregilo aprira’ subito il cantiere del Ponte sullo Stretto. Nel 2006 – ha ricordato Berlusconi – il progetto fu bloccato da Di Pietro, dopo che noi avevamo fatto 32 consigli dei ministri per arrivare a firmare l'appalto. Da notare che i contratti erano stati stipulati tutti quanti con imprese italiane. Questo la dice lunga sulle nostre positive intenzioni. Nel caso di vittoria alle prossime elezioni politiche però faremo ripartire subito i cantieri".

Silvio Berlusconi ha tenuto oggi l’incontro con sostenitori ed elettori siciliani a Palermo, presenti Angelino Alfano e Renato Schifani. L’ex premier non si è smentito per quanto concerne l’abolizione dell’IMU sulla prima casa: “L'IMU sulla prima casa verrà abolita al primo Consiglio dei ministri”, ha detto Berlusconi.

Poi l’ha messa sul faceto, tirando in ballo il comico Massimo Boldi, collega del leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo: ''Boldi sostiene che Grillo è l'uomo più cattivo che abbia mai conosciuto”, ha detto Berlusconi, al teatro Politeama, ed ha definito il leader del Movimento 5 Stelle ''una iattura''.

Silvio Berlusconi ha detto, ancora, che Matteo Renzi era stato una sua speranza, una novità: “Renzi avrebbe dato vita a un partito veramente democratico, non alimentato come adesso da intenti punitivi e dall'invidia sociale".
"Da Bersani continuo a ricevere minacce sul conflitto di interessi, ad esempio. Bersani ha detto che è bene che si attenda sulla vendita di La7: lui pensa infatti: “Prima distruggiamo Mediaset e La7 cosi' prendera' valore”. Poi il falso in bilancio che dice vuole reintrodurre, ma da qui faccio un comunicato ufficiale a Bersani: il falso in bilancio esiste e lo può trovare su qualunque codice". Lo ha detto Silvio Berlusconi parlando a Palermo.

Commenti

  1. Berlusconi si augura di essere immortale, se vuol camminare sul ponte.
    Dice:''E’ un’opera che renderà la Sicilia super-italiana. '' cioe' ancora piu povera.La Sicilia quando non era italiana era molto piu ricca del nord.L'Italia ci ha colonizzato tramite gli Scifani ed Alfano di turno che hanno permesso a Lega Nord e compagnia di fare i loro porci comodi.

    RispondiElimina

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.