Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

FINANZIAMENTI ELETTORALI ILLECITI, 12 POLITICI SICILIANI DENUNCIATI DALLA GDF

Palermo, 21/02/2013 - Avrebbero ricevuto denaro a sostegno delle rispettive campagne elettorali per le regionali del 2008 e per le elezioni comunali di Palermo del 2012, ma non avrebbero intascato direttamente denaro contante. Società che operano nella formazione e nella comunicazione avrebbero pagato per conto loro spese destinate all'acquisto di materiale elettorale.
E’ questa l’accusa mossa dalla Guardia di Finanza agli ex assessori regionali al Lavoro Santi Formica, Luigi Gentile e Carmelo Incardona. Ed ancora a Lino Leanza e all’ex presidente dell'Ars, Francesco Cascio, ora deputato regionale Pdl.

La stessa accusa riguarda l'ex parlamentare regionale Gaspare Vitrano, già indagato per concussione, il deputato Salvino Caputo e il presidente della commissione Bilancio dell'Ars, Nino Dina. Gli ex consiglieri comunali palermitani Gerlando Inzerillo e Salvo Alotta e il responsabile legale del Cantiere popolare, Mimmo Di Carlo fanno – ancora – parte dell’elenco della Guardia di Finanza di Palermo, che ha denunciato dodici rappresentanti politici siciliani con l'ipotesi di violazione della legge sul finanziamento dei partiti.

L'inchiesta, coordinata dal pool pubblica amministrazione della Procura, non avrebbe per adesso indagati formali, ma l'informativa del nucleo di Polizia tributaria riguarda anche una trentina di amministratori ed ex amministratori dell'ente di formazione professionale Ciapi. Secondo l'accusa, i denunciati avrebbero ricevuto soldi per le campagne elettorali delle regionali del 2008 e per le comunali di Palermo del 2012: non avrebbero preso pero' direttamente denaro contante.

Commenti

  1. Gli enti di formazione professionali sono enti dannosi!
    Quando li chiuderanno? forse mai.

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